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Il
viaggio di ritorno comincia tranquillamente, anche se il
traffico va addensandosi, ma è venerdì sera, ora di cena,
supponiamo sia normale, superiamo Dunkerque senza problemi e
facciamo ulteriori 20 km verso Lille quando improvvisamente cala
la notte, complice le nuvole nere e dense di neve che comincia a
cadere a grossi fiocchi, procedendo capiamo che stiamo andando
incontro al peggio, difatti la strada si ricopre rapidamente di
una poltiglia nevosa viscida e mentre noi rallentiamo fino ai 60
orari veniamo bellamente superati da TIR a velocità doppia che
non è possibile definire in altro modo che criminali.
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Qualche
altro chilometro ancora e la velocità diventa giocoforza
minore, sui 20 orari, si procede comunque compatti, l'idea è
che ci metteremo un'ora a fare i 25 chilometri che ci separano
dalla metà, ma poco ci importa al momento visto che sono appena
le 19.30, quando la fila si ferma per diversi minuti cominciamo
a preoccuparci, quando alle 21 non abbiamo fatto che solamente 2
km cominciamo ad arrabbiarci, intorno alla mezzanotte, da ormai
4 ore fermi con motore acceso per mantenere il riscaldamento
interno, siamo rassegnati, non accade nulla, nessuna
informazione, nessuna macchina di servizio, voci dalla strada
dicono che un TIR si è ribaltato ostruendo la carreggiata. |
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Solamente
intorno alle 2 del mattino alle nostre spalle arrivano un paio di
macchine dei pompieri che cercano di farsi strada, insieme ad
alcuni furbetti che cercano di seguire le sirene e vengono
prontamente stoppati a brutto muso dai camionisti fermi con noi,
solamente alle 03.15 il tutto si muove di colpo, mettiamo in moto,
ci facciamo strada tra i TIR fermi ed improvvisamente ci troviamo
sulla strada sgombra e ricoperta di neve, velocità bassa,
bassissima, mezzora per coprire i 10 km rimasti, arrivo in Hotel
alle 04.15, appena il tempo di dirsi: "Domattina alle
10" e tutti a dormire.
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Invero
io non ho molto sonno, in attesa che si liberasse la strada devo
essermi addormentato una mezzora sul furgone perché non ho
memoria di avere guardato l'orologio dopo le 02.30, sta di fatto
che faccio qualche foto alla vista tangenziale della camera, mi
connette al forum, sistemo il gilet per il giorno dopo, mi
faccio una doccia calda e solamente alle 5 vado a dormire, più
che per sonno per mal di schiena, sette ore seduto in macchina
hanno lasciato il segno, per sicurezza metto la sveglia alle
09.30.
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Marcello
Salvi
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