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L'ultima
Tappa della giornata, prima del rientro a Lille è Calais, soli
50 km, a posteriori ci domanderemo quanto ci sia costata questa
digressione o se invece ci sia venuta incontro, sta di fatto che
già l'ingresso a Calais non è semplice, il navigatore ci
indica di uscire dall'Autostrada e ci immette su una rampa che
porta dritta al Tunnel sotto la Manica, davanti ai caselli di
pedaggio per salire sul treno che porta le macchine nella perfida Albione, è appena sotto il cartello "Gran
Bretagna" che scorgiamo la freccia con scritto SORTIE e
riusciamo a venire fuori dal vicolo cieco, pensavamo d'averla
fatta franca ma così non fu.
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Insistendo
inseriamo sul navigatore "porto turistico" e lui bel
bello ci ficca in un altro vicolo cieco, direttamente
all'imbarco dei traghetti nuovamente per la Gran Bretagna,
stavolta uscirne è meno semplice, difatti dopo avere chiesto di
poter riprendere l'autostrada per Calais al ragazzotto che
presidia le sbarre veniamo si fatti uscire ma seguiti da una
macchina della Polizia che ci apre il varco che dalla zona
portuale porta alla strada e si accerta che la imbocchiamo
correttamente prima di lasciarci andare, nel frattempo il Sole
ha ceduto le armi ed in pieno crepuscolo la temperatura scende
ancora e per ulteriore spasso si alza un freddo gelido. |
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Lasciamo
la macchina sull'orlo della Manica, appena ai primi accenni di
case, scendiamo a piedi contro vento, per fortuna siamo vicini al
corso principale della cittadina, incontriamo subito una piazza
animata e dopo una sosta per comprare qualche cartolina ci
infiliamo senza indugio in una sorta di pub, bar, ristorante dove
ordiniamo cioccolate calde e te, dieci minuti non di più, una
passeggiata sul viale e via verso la macchina per tornare a Lille
auspicando una cena calda in un caldo ristorante ma niente di
tutto questo ci aspetta !
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Marcello
Salvi
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