Ore 19.30, mi muovo di nuovo, su consiglio del ragazzo in portineria prendo il bus 51 e scendo al Paseo de Pamplona, qui, pochi metri dopo la fermata, si trova l’antica porta d’ingresso in città, è molto piccola ma tutto sommato ben conservata visto che si trova esattamente al centro di un incrocio molto trafficato, proseguo fino alla Plaza de Aragon ed entro nel Corte Ingles per vedere se l’Estanco ha quel maledetto tabacco della Gara di Madrid, non lo ha in compenso ha i Fleur de Savane, sigaretti francesi molto buoni ed a buon mercato e soprattutto del Clan in confezione celeste che non ho mai visto, curioso come una scimmia ne prendo due buste. 

Riprendo la mia esplorazione, a questo punto notturna visto che sono calate le tenebre, e mi accingo a percorrere il Paseo de la Indipendencia, da chi non si sa ma la Independencia è sempre cosa buona. La strada è larga ed accompagnata da lunghi portici, sembra di essere a Bologna, tuttavia ciò mi fa pensare che d’inverno Saragozza deve essere città fredda. Arrivato ad una piccola Piazza, sempre su consiglio del ragazzo della reception, prendo la Calle Coso verso sinistra e poi la prima a destra, la strada è pedonale e si presenta come una via moderatamente larga, lunga e ottimamente illuminata da scenografici lampioni, in fondo si vede parte della facciata della Basilica del Pilar.

La percorro tutta e mi ritrovo esattamente in Plaza del Pilar, me la aspettavo più grande soprattutto più larga e comunque non mi aspettavo di vederla deturpata da antiestetici e modernissimi pilastri ricoperti di marmo scuro disposti come alberi morti sul lato opposto alla Basilica. Faccio qualche foto e torno indietro, domani tornerò di giorno, sulla via del ritorno mi fermo da Pan’s, catena di fast food spagnoli dove prendo un panino al tonno con peperoncini ed olive, patate ed un Coca-Cola, mai sottovalutare il potere energetico di questa bevanda. 

Dopo mangiato mi siedo su una panchina di Plaza de Aragon e mi fumo un Fleur de Savane, dopodiché mi avvio nuovamente sul Paseo de Pamplona ed aspetto il 51 alla prima fermata utile, alle 21.45 sono in albergo ed a questo punto vado a mettermi a mollo per almeno un’ora.

<------ Vai alla Seconda Parte

Vai alla Quarta Parte ------->