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On
the Streets of Madrid
28.07.2008
- 01.08.2008 ---
Seconda Parte ---
Il
Tempio di Debod
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Una
necessaria premessa: questa narrazione non sarà come le altre,
ossia non sarà necessariamente lineare, quel che mi interessa
difatti non è narrare il mio viaggio ma narrare Madrid in quegli
aspetti che il viaggiatore da Gara non riesce a vedere e quei luoghi
che magari non sono sufficientemente turistici, io preferisco sempre
osservare le cose da dietro le quinte che dal proscenio e mi piace
viverle alla moda del luogo e non da turista. Appena sistemato in
albergo, nonostante il ritardo cerco di recuperare il programma che
prevedeva la visita al Tempio di Debod.
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Quindi
uscito dall'albergo percorro tutta la Calle del Carmen fino a Piazza
del Callao e da qui imbocco la Gran Via in direzione Piazza di
Spagna, il Tempio di Debod si trova poco oltre. Il Tempio di Debod è un tempio egizio risalente al secondo secolo avanti Cristo, donato dal governo egizio nel 1968 alla città di Madrid, in segno di gratitudine per il supporto donato per la salvaguardia dei templi di Nubia e Abu Simbel, in pericolo per la costruzione della diga di Assuan.
Viene da chiedersi cosa abbiano donato all'Italia visto che l'opera
fu progettata e quasi interamente realizzata da ingegneri e ditte
italiane. A me pare proprio un bel nulla.
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Effettuata
la visita rinuncio al Teleferico per l'ora tarda ed invece tornando
indietro passo dalla parte del Palazzo Reale e quindi della Almudena,
la Cattadrale di Madrid. Nel 1879 iniziò la costruzione della Cattedrale. Fu completata 100 anni dopo. Nel 1993 Papa Giovanni Paolo II la consacrò e fu spostata la statua della Madonna di La Almudena, protettrice di Madrid, dalla Chiesa di San Isidro. Il suo stile architettonico riflette le costruzioni del XIII secolo. Nel 1944 riprese la costruzione con uno stile decisamente classico. Nel 1955 fu aggiunto un chiostro.
La Cattedrale offre una meravigliosa vista della città e del Parque del
Oeste. Alla base della Cattedrale ci sono i resti delle mura costruite dai Mori. |
Superata
la Plaza de Oriente imbocco la Calle Mayor, al cui inizio si
incontra l'Ambasciata Italiana, qualche centinaio di metri dopo l'Ayuntamiento
di Madrid e subito dopo la Plaza Mayor, ormai la luce del tramonto
diffonde colori ambrati ovunque, mi infilo in uno degli archi
laterali per raggiungere la Plaza dell'Angel dove si trova la il
Palazzo che oggi è sede del Ministero degli Esteri ma che in
passato fu Ministero delle Colonie, carcere di lusso e Tribunale
dell'Inquisizione. Mollemente me ne torno alla Puerta del Sol dove
intendo riposarmi prima di andare a Cena al Museo del Jamon.
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Questa
volta all'Hotel Europa si sono superati, la stanza che mi hanno
assegnato è al quarto piano con vista sulla piazza, piena e diretta
sul la Casa de Correos, spettacolare al tramonto. Ho intenzione di
fare un giretto by night, quindi mi riposo prima della cena. <-------
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Marcello
Salvi
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