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Copa
Federacion 2007
Sevilla
Andalucia
Pipa Club
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3 -
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La
mattina del Sabato comincia alle 8 e trenta nella Hall
dell’albergo dove Enzo ed io ci incontriamo per andare a cercare
un bar dove fare colazione, ma la ricerca si presenta subito
difficoltosa, difatti per la strada sembrano le sei del mattino,
tutto chiuso, alcuni bar stanno appena tirando su le saracinesche,
passeggiando passeggiando arriviamo fino ad un Tabaccaio che espone
la bella scritta Palacio del Fumador, peccato che a buttare un
occhio dentro la vetrina si capisca che è chiuso da molto molto
tempo. Alfine però un bar dove prenderci un café con leche ed un
cornetto lo troviamo. |
Recuperate
pipe e moglie di Enzo ripartiamo alla volta dell’Hotel dove si
terrà la manifestazione ma la prendiamo larga per passare dalla
Tabaccheria del Corte Ingles, dove qualcosa troviamo ma poca roba in
definitiva, proseguiamo quindi per la nostra strada fino al Rio
Guadalquivir,
esattamente di fronte al Palazzo della Junta de Andalucia e quindi
costeggiamo il fiume fino a Triana. La sala è ancora vuota e
solamente Asthon e Leswood hanno montato i loro tavoli e intanto che
Enzo monta il suo io vado a farmi due chiacchiere con Rafa Martin,
lui che parla spagnolo ed io che parlo italiano e come al solito ci
intendiamo perfettamente. |
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Lo
avverto che il 13 Dicembre sarò a Valencia e lui mi dice di
chiamarlo il giorno prima che metterà in fresco l’Orruco, che non
ho mai capito esattamente cosa sia, però è qualcosa di molto simile
ad una grappa più leggera e più aromatica delle nostre che Rafa mi
serve sempre in piccoli bicchieri gelati con le insegne del Valencia
FC. Terminato
il giro noto che il banchetto delle iscrizioni è pronto e vado a
fare il mio dovere pagando quel che c’è da pagare e ritirando
quel che c’è da ritirare, faccio un giro al tavolo dei premi e
noto subito che ci sono almeno 50 pipe sopra, difficilmente anche
l’ultimo arrivato tornerà a casa senza il suo ciocco di legno
forato. |
Intanto
l’ora incalza e tra due chiacchiere ed un giro non ci si rende
conto che sono arrivate le due e finalmente veniamo chiamati fuori
per l’aperitivo e l’antipasto.
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Marcello
Salvi
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