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Dopo
due intere ore di riposo per riprendersi dalla nottata ci si
ritrova all'Orso, simpatica statua, simbolo di Madrid e luogo
deputato per gli appuntamenti. Destinazione El Prado. Dopo aver
percorso una distanza da maratona per le sale del Prado,
stabilendo il nuovo record dell'Universo per squadra, la compagnia
è attesa per pranzo da Toni Pascual. Dal momento che Donna
Rosaria e Donna Vilma decidono di passare la mano vengo incaricato
di riaccompagnarle in albergo, visto che essendo per la prima
volta a Madrid sono un fine conoscitore della sua rete
metropolitana. Nuovo appuntamento per le 18 all'Orso, dove ancora
io sarò incaricato di condurre la truppa, alla quale nel
frattempo si sono aggiunti Massimo Musicò con Signora, reduci da
appena 30 ore di treno, e Mastro Tombari alla sede del CAP, visto
che ormai ho la città in pugno.
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Di
nuovo alle 23 ci muoviamo verso il nuovo luogo scelto per la cena, dove
tra un frizzo ed un lazzo, Don Bruto blocca una ragazza del luogo dal
singolare abbigliamento e forse memore di una vecchia canzone della
Steve Roger Band, con il tranello di una scommessa, la convince a tirar
su la gonna di fronte alla tavolata di fumatori dalle cui pipe inizierà
ad uscire una incomprensibile ed industriale quantità di fumo. Alle 2
circa la graziosa Vilma Armellini, suo figlio Matteo, il Segretario del
Superba Pipa Club di Genova ed il sottoscritto se la svigneranno alla
chetichella e sequestrato un taxi torneranno in albergo sperando di
portare almeno a 4 le ore di sonno di questa seconda nottata madrilena.
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