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Il
Campionato Danese è stato lungamente inseguito, fino dal 2006 ma
finora non era mai stato possibile avere le informazioni per tempo,
questa volta ci siamo riusciti e sebbene i voli abbiano orari non
comodissimi ed i costi siano abbastanza elevati abbiamo deciso di
non perdere l'occasione; partiamo il primo giorno di primavera, in
una mattinata grigia ma tutto sommato tiepida, ben coperti in
previsione di temperature più rigide in Danimarca soffriamo sulle
prime il caldo, anelando la frescura costretti in coda al Gate per
l'imbarco. |
Il
decollo e la virata sul mare sono routine, poi ci si inoltre per il
viaggio di circa due ore verso Copenhagen, atterraggio morbidissimo,
rullaggio e fermo velivolo fuori dal terminal, niente finger, nella
più pura tradizione low cost si scende sulla pista e si cammina
fino all'edificio ma appena si aprono le porte un vento gelido ci fa
capire che il fresco tanto cercato forse sarà eccessivo, in fondo
alla scaletta ci aspettano raffiche di gelido vento polare misto a
nevischio e minuscole gocce di pioggia, i cinquanta metri fino
all'ingresso del Terminal sono una piccola battaglia contro il vento
che cerca di buttarci a terra. |
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Lo
studio pre partenza ci dice che il viaggio dall'aeroporto all'hotel
nel combinato di treno più metro dovrebbe durare circa 45 minuti e
costare sui 9 euro a testa mentre un taxi dovrebbe portarci a
destinazione in circa 15 minuti a circa 8 euro, quindi visto che
sono già le 16 passate ed abbiamo poco tempo optiamo senza indugi
per il taxi, le previsione si rivelano esatte, anzi quasi
pessimistiche, arriviamo in hotel in meno di 10 minuti ad un costo
inferiore agli 8 euro a testa, ma questa sarà l'unica cosa
economica del viaggio ! |
La
struttura è modernissima, costruita su un isola artificiale, le
formalità d'ingresso sono rapidissime, le camere accoglienti e
confortevoli, con una vista che a me lascia molto soddisfatto,
direttamente sulla fermata della metro, in superficie, della quale
ci serviremo, è come stare a guardare un immenso plastico
ferroviario, ci diamo una manciata di minuti ed alle 18.00 siamo
tutti nella hall, pronti a gettarci nell'esplorazione di questo
nuovo luogo sconosciuto.
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Marcello
Salvi
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