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La
cattedrale di San Vito è diventata un simbolo di Praga e della
Repubblica Ceca intera, sia a causa della sua storia che come
memoriale artistico. La cattedrale ospita un'importante reliquia
della cristianità, la testa di san Luca evangelista. È la
terza chiesa eretta su questo luogo: la prima era una rotonda a
ferro di cavallo con quattro absidi, uno dei primi edifici
cristiani della Boemia, costruita da San Venceslao (929); la
seconda era la basilica di Vratislav e Spytihnev, in stile
romanico, con tre navate, costruita tra 1060 e 1096; infine nel
1344 Mathieu d'Arras, incaricato da Carlo IV, iniziò la
costruzione di una cattedrale gotica, che fu completata solo nel
1929.
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Circa
trenta incoronazioni di principi e re di Boemia e delle loro
mogli hanno avuto luogo nella cattedrale e per molti di loro la
cattedrale è diventata anche il luogo di riposo, circa quindici
monarchi sono seppelliti qui. L'entrata nella parte neo-gotica
è libera, la parte storica può essere visitata acquistando un
biglietto, che dà l'accesso al coro e alle cappelle, alle tombe
dei re e degli arcivescovi Boemi e alla grande torre meridionale incompleta.
La cattedrale, trasformata
tristemente in luogo turistico frequentatissimo, compare in un francobollo da 0,85 € emesso dalle Poste Vaticane il 15 novembre 2010 per celebrare il viaggio del papa Benedetto XVI nella Repubblica Ceca il 26-28 settembre
2009, la Cattedrale è ,
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Uscendo
si trova la basilica di San Giorgio, la più antica chiesa superstite
del castello di Praga, fondata da Vratislao I di Boemia nel 920 è dedicata a
San Giorgio, nel 973 la venne notevolmente ampliata con l'aggiunta del convento benedettino,
venne ricostruita in seguito ad un grave incendio nel 1142, mentre la facciata barocca risale al tardo XVII secolo. All'interno una cappella in stile gotico dedicata a Ludmilla di Boemia custodisce la tomba del santo.
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Marcello
Salvi
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