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Lo
spettacolo degli operai che rifanno il tetto della casa di
fronte, senza alcuna protezione e nel totale dispregio di ogni
elementare norma di sicurezza, è lo spettacolo quotidiano che
mi si para dinanzi tutte le mattine aprendo la finestra della
camera, anche quest'ultima mattina non è diversa, la scelta di
piazzare la visita del Castello di Praga proprio nell'ultimo
giorno si è rivelata altamente strategica, la stanchezza
comincia a farsi sentire e la voglia di esplorare è al limite,
il fatto che il Castello sia a 50 metri in linea d'aria
dall'albergo torna utile a far venire voglia di fare
quest'ultimo sforzo, anche se bisogna fare 300 metri in salita
per raggiungerlo..
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Fortuna
vuole che si arrivi esattamente al cambio della guardia che
avviene ogni ora, l'organizzazione interna è un po'
cervellotica perché è organizzata a scatole cinesi, in pratica
il Castello è composto di più strutture che possono essere
visitate insieme o separatamente ma per visitare alcune di
queste bisogna obbligatoriamente passare dentro altre, quindi
nei fatti diventa impossibile scegliere e prendiamo il pacchetto
completo.
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