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Sabato
mattina devo per forza alzarmi alle 06.00 per preparare
l'impasto delle panelle, in pratica una polenta di farina di
ceci che poi verso in due stampi rettangolari per il trasporto,
nel tempo del viaggio dovrebbero rapprendersi a sufficienza per
essere tagliati in fette da friggere, arrivo sotto casa di Paolo
con un quarto d'ora di anticipo a causa della mia
totale incapacità organizzativa e lui casualmente scende
con un quarto d'ora di anticipo perché siamo un club fatto
così e mollemente ci avviamo verso l'autostrada sperando di non
sbagliare svincolo e perderci nella bruma. |
Dopo
una sosta colazione al famoso Bar Titti, la cui ubicazione
rimane un segreto, abbiamo proseguito verso la meta, cambiando
un po' strada rispetto alla norma e prendendo Roccalvecce alle
spalle invece che frontalmente, approfittando anche per salire
fino alla Piazza Principale su cui si trova la Chiesa e
l'ingresso Monumentale al Castello Costaguti, le cui fondamenta
datano al 1300 ed oggi, splendidamente restaurato, è sede di
ricche cerimonie matrimoniale di clienti oltreoceanici. |
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Raggiunta
finalmente la Sede designata, attaccata la corrente elettrica ed
aperta l'acqua si può cominciare la fase di taglio delle
panelle e di sistemazione finale della tavolata, scaricamento
delle vettovaglie provenienti da Roma e già cominciano ad
arriare alla spicciolata i Soci.
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