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E'
ormai appurato che viaggiare in Italia è estremamente
complicato, valli, fiumi, montagne, colline, gallerie, viadotti,
passi e valichi ed una generalizzata arretratezza economica che
ben si evidenzia al confronto con i nostri numerosi viaggi
esteri e come ingiusto corollario l'assurdo che un viaggio in
Italia costa mediamente più di un viaggio all'estero.
L'avventura varesina, perché alla fine di questo si è
trattato, inizia con molta calma un Sabato mattina assolato e
caldo alla periferia Nord di Roma, dove sotto il Sole delle nove
di mattina e con 18 gradi la Legiomobile parte alla volta di
Prato, non senza fare una sosta colazione dalle parti di
Orvieto.
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Dopo
avere recuperati i Toscani si riparte, primo obiettivo superare
il tratto appenninico e fare la pausa pranzo subito dopo
Bologna, appena ripartiti è chiaro che la situazione è
destinata a mutare, difatti il Sole è sparito ed inoltrandoci
verso Bologna il cielo si ingrigisce sempre di più, tutto
sommato però il tempo regge, superiamo Bologna senza problemi
ed usciamo a Modena con l'intenzione di pranzare a Maranello, ma
complice una svolta sbagliata ci troviamo dinnanzi ad una
trattoria e decidiamo di accontantarci, la scelta non è stata
felice come quella di Pavia
di Giugno, durante la trasferta di Torino, ma tuto sommato
accettabilissima. |
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Ci
lasciamo andare a primi e doppi contorni più dolce e caffè prima
di riprendere la marcia verso Nord e ci rendiamo conto che la
situazione peggiora, il cielo è diventato nero e la foschia
avanza, giunti sulla Tangenziale di Milano ci troviamo sotto
l'acqua in mezzo ad un mare di macchine, nessuna delle quali
rispetta neppure da vicino i limiti di velocità, sotto una
pioggia battente, con limite a 110, il più tranquillo va sopra i
130, sull'Autostrada dei Laghi è peggio, qui anche andando a
130 si viene bellamente superati, ma alla fine si arriva indenni,
l'Hotel è abbastanza vicino alla Manifestazione, ma la viabilità
è cervellotica ed anche con il navigatore si fatica.
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L'Hotel,
oltre che per il prezzo abbordabile in offerta (non
dimentichiamo che il prezzo standard è il doppio !) dichiara 4
stelle ma onestamente fin dalla Hall è difficile crederlo,
lunghi corridoi buii in cui le luci accendono al passaggio dando
sempre la senzazione di procedere verso il nulla ed appena
giungo in camere sulla moquette mi aspetta un divertissimo ferro
da stiro impresso nel tessuto, ma la cosa veramente irritante è
la difformità tra quanto dichiarato nella pagina di
prenotazione e la realtà. Il frigorifero non c'è, aprendo
quello che doveva essere il mobile frigo ci si trova dentro una
scarpiera.
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La
cassaforte ha la serratura bloccata in posizione aperta,
impossibile inserire una nuova combinazione e dunque impossibile
chiuderla ed usarla, arò costretto a portarmi il portatile a
tracolla per tre giorni, ma la beffa delle beffe è la
sbandierata connessione WiFi in tutte le camere, nei fatti la
connessione risulta impossibile la linea ha la potenza necessari
ad essere individuata ma non a sostenere la navigazione vera e
propria, anche nella hall non cambia nulla, dopo varie prove
scopro che in un angolo del bagno si riesce ad avere una
connessione appena sufficiente per una navigazione d'emergenza.
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In
ogni caso dopo ci si adatta, dopo una breve pausa si parte per
l'Hotel dove si tiene la Manifestazione, la serata prevede i
festeggiamenti per i 100 Anni dell Santambrogio e si mangia
polenta ed affettati, con micro crostatine come dolce, tutto
buono, anche se un po' pesante tutto insieme, alle 22.30 siamo
di ritorno in albergo per il riposo notturno che sarà però
breve e tormentato fino al risveglio mattutino sotto un cielo
livido e per nulla beneaugurante.
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Marcello
Salvi
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