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Passando
all'esame delle pietanze la prima provata è stata il Kutscher
Gulasch, si tratta del classico Gulash accompagnato da un
contorno molto strano che in realtà è fatto dello stesso
impasto degli gnocchi di patate, tirato come se fossero dei
passatelli e fritto come se fossero delle patatine, devo
onestamente dire che l'insieme è estremamente gradevole e
questo Gulash occupa il Secondo posto tra quelli da me
assaggiati, piazzandosi dietro quello Viennese e davanti quello
Svizzero, bisogna dire che la porzione è eccessiva, la foto non
rende merito alle dimensioni del piatto ed alla quantità di
cibo.
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L'esperimento
della seconda sera, perché ho alla fine deciso di adottare
questo ristorante, si chiama Berliner Eisbein, sarebbe uno
stinco ma anche in questo caso il termine è riduttivo perché
in realtà quello che vi arriva in tavola è quasi un'intera
zampa di maiale, addittivata di crauti, patate, crema di ceci, e
senape, la carne è cotta al punto che si taglia con a forchetta
e si scioglie in bocca, l'unica pecca del piatto sono i crauti,
eccessivamente trattati con l'aceto, ben diversi da quelli che
ricordavo di avere mangiato a Salisburgo, ma a parte questo il
piatto è eccezionale. |
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L'esperimento
della terza sera, che verrà poi riconfermato nelle sere
successive, è l'Hoppel Poppel, una enorme frittata di pancetta
servita con un'insalata di contorno, il piatto è assolutamente
saziante e gustoso, appena arriva in tavola già capite che la
serata si concluderà bene, come soddisfazione generale ed impatto
visivo regge il passo dell'Huevos Rotos con Bacon y Queso del
Madrid Madriz. <-------
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Marcello
Salvi
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