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Sagunto
rappresenta una tappa ineludible della visita di Valencia, 30 km
ad Ovest la si raggiunge con un treno che dopo 20 minuti lascia
in una piccola stazione di campagna ai piedi di una rocca che
bisogna scalare con pazienza perché nessun mezzo la risale,
passando attraverso la Sagunto moderna ci si inerpica per circa
due chilometri su una strada di montagna fino a trovarsi dinanzi
alle rovine restaurate del Teatro Romano, oggi ancora attivo e
regolarmente usato, oltre si attraversa un pianoro ricoperto di
rovine e spezzoni di vecchi edifici, al di la del quale,
maestosamente, si staglia la porta d'ingresso alla città che
divide la storia dalla Storia.
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Cominciando
dall'inizio: dopo la prima guerra Punica, Roma e Cartagine
decisero di non punzecchiarsi più, troppo faticoso, ognuna
sarebbe rimasta sulla sua sponda del Mediterraneo ed in Hiberia,
dove entrambe avevano Colonie, stabilirono delle Zone
d'Influenza, all'interno delle quali ciascuna sarebbe rimasta e
tra queste delle Zone franche, cuscinetto tra le due potenze,
dove ognuna poteva commerciare ma non conquistare. Sagunto si
trovava in una Zona di spettanza Cartaginese, ma decise di
cercare la sponda di Roma e Roma la concesse credendo che la
libera scelta della Città non fosse atto ostile.
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Sagunto
stipulò con Roma un patto commerciale che prevedeva anche la
difesa militare della città, i Cartaginesi lo vennero a sapere
ed imposero a Sagunto di consegnarsi a loro, Sagunto rifiutò e
chiese l'aiuto di Roma, ma i Senatori, restii ad andare al muro
contro con Cartagine, presero tempo, troppo tempo, Sagunto
resistette in attesa dell'aiuto promesso ma nulla poté contro
le truppe Carteginesi che infine la presero e ne sterminarono la
popolazione come monito alle altre città; di fronte a questo
atto il Senato Romano probabilmente si vergognò di avere
promesso copertura e poi non averla concessa.
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Roma
dichiarò guerra a Cartagine, una guerra cominciata in una
piccola città fuori dai confini dell'Impero Romano che si
trasformò in un'Epica Vittoria, durissima, due Consoli caduti
sul campo a Canne, un Dittatore messo a comando delle truppe, la
guerra portata fino in Africa, alla fine della quale Cartagine
non esisteva più e Roma ebbe campo libera nei Secoli avvenire
dalle Colonne d'Ercole fino all'India.
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Marcello
Salvi
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