La Festa è finita e non ci resta che riguadagnare il pulmino e rientrare a Liegi, rapido passaggio in albergo e poi una passeggiata in centro alla ricerca della cena prima di una sana notte di sonno in vista della trasferta a Bruges del giorno successivo. In ogni caso siamo tutti molti felici di essere riusciti a partecipare a questa Gara soprattutto per avere avuto contatto con una realtà così diversa dalla nostra e va ricordato che le Grotte di Wonck, sebbene note fin dall'antichità oggi sono come sono perché durante la Seconda Guerra Mondiale i tedeschi bombardarono questa Zona e distrussero molti villaggi nei dintorni.

Quindi gli abitanti della cittadina si rifugiarono nelle grotte e le adattarono alle loro esigenze, scavandole, allargandole, creando anfratti e celle per ogni famiglia, rimasero qui dentro per due anni e le grotte rimasero come storia del luogo, ramificate, con sale, salette, cucine, bagni e con il carbone che affiora a tratti dalle volte in blocchi più o meno grossi.

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