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Giunti
nuovamente a Parigi i Toscani preferiscono prendere immediatamente
la via dell’Aeroporto, d’alta parte tra viaggio, registrazione
bagagli e controlli alla fine il margine è di appena un’ora, io
invece mi avvio a piedi verso la Zona Sud Ovest di Parigi, percorro
a piedi tutta la Rue Daguerre, che di Lunedì mattina è semi
deserta, percorro l’Avenue du Maine ed imboccò la Rue d’Alesia
infilandomi nell’interno, fuori da ogni possibilità turistica
fino ad un minuscolo parco tra i palazzi dove mi fermo a fumarmi una
pipa su una panchina defilata.
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Quando
riprendo il cammino il mio obiettivo è Place de Catalogne, qui
passai la prima volta che venni a Parigi e rimasi colpito da
un’assurda fontana che sulle prime lascia basiti, difatti la vasca
è inclinata l’acqua invece di livellarsi secondo gravità sembra
rimanere inclinata anch’essa seguendo il perimetro della fontana,
l’effetto è impressionante e solamente ad un esame attento ci si
rende conto che in realtà non c’è nessuna vasca d’acqua, ma
solamente un piano inclinato sul quale l’acqua viene fatta
scivolare, tuttavia
il materiale del fondo e la gestione dell’acqua sono così
perfetti che è veramente difficile ad un colpo d’occhio singolo
riuscire a distinguere che non si tratta di acqua ferma ma di acqua
scivolante.
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