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La
mattina dell’ultimo giorno disponibile ho in programma la visita
alla Casa di Rembrandt, non distante dall’Hotel e successivamente
la visita allo Zoo, anche questo raggiungibile a piedi. La Casa di
Rembrandt è bellina, più che altro per il fatto che si ha l’idea
di come era arredata e vissuta una casa alla metà del ‘600, sono
tre piani, abbastanza piccoli ed anche abbastanza vuoti, visto che
la maggior parte degli avere del pittore furono venduti per coprire
i suoi debiti, accanto alla Stuio dove lavorava, situato
all’ultimo piano e presidiato da una Guardia dall’aria
tristissima.
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In
una saletta viene proiettato un video in inglese che spiega passo
passo come l’artista realizzava le tavole in rame da cui poi
ricavava le stampe, proseguendo nella visita ci si sposta in
un’ala nuova e metallica dove sono esposte, finalmente, delle
stampe originali di Rembrandt e cosa molto interessante anche le
tavole in rame dalle quali sono state ricavate, nei due piani
inferiori della nuova struttura però le opere, sebbene realizzate
con la stessa tecnica sono di altri artisti, anche moderni. |
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Esco
sulla strada moderatamente soddisfatto, ed anche se è nuvolo e
minaccia pioggia dirigo verso lo Zoo che si trova nel Plantage,
un’isola residenziale molto tranquilla, infatti al primo impatto
trovo strade ben larghe ed alberate, le rotaie del tram nel centro,
sembra quasi di essere a Vienna. <-------
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Marcello
Salvi
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