Sempre con la massima calma imbocco la via che costeggia la Giralda, facendo attenzione allo scampanellio del tram che già passa regolaremente, anche se completamente vuoto, mi fermo con un certa frequenza a fotografare palazzi ed edifici che lo meritino, a volte rifaccio le foto dieci volte finché non vengono come voglio, altre volte lascio perdere dopo essermi reso conto che non renderebbero mai. 

Quando arrivo all’Archivio de Indias mi fermo su una delle panchine della fermata del tram per caricarmi la pipa, come la sera precedente, Armellini Madrid 2009 ed Amsterdamer, la accendo e per un paio di minuti rimango a contemplare il fumo che sale. 

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