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Il
triangolo di cemento tra le montagne appare dietro un semaforo, il
colosso costruito per contenere le acque che oggi contiene la
montagna, pare assurdo ma quella sera del 1963 a cedere non fu la
Diga, come a Malpasset
nel Frejus, a fu la montagna che franò nell'invaso
muovendo all'istante milioni di metri di acqua che scavalcarono la
diga e si riversarono a valle facendo quasi 2.000 vittime. A
vederla di spalle la diga sembra piccola, minuta, ma basta poco per
capire che dei suoi 260 metri di altezza almeno 200 sono rimasti
sotto la frana, quella che sbuca dal terreno è la sommità del
mostro di cemento.Per vederla in tutta la sua interezza è
necessaria percorrere a piedi la galleria scavata nella roccia che
le gira intorno e portarsi sul lato frontale. |
Qui
appare in tutta la sua enormità dalla varie apertura nella
montagna, una delle quali è la via d'accesso al coronamento della
Diga, il passaggio sulla sommità che porta dalla parte opposta
della valle da dove si può scendere nel ventre della montagna dove
c'è ancora la centrale
elettrica in grotta di Colombier ed il ponte tubo che serviva a
rendere vasi comunicanti una serie di invasi sparsi per le valli. <-------
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