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On
the Streets of Madrid
28.07.2008
- 01.08.2008 ---
Quinta Parte ---
Palacio
Real y Moncloa
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Giovedì
mattina il programma prevede la visita al Palazzo Reale, mi avvio a
piedi e con calma per la Calle de Arenal, giro attorno al Teatro
dell'Opera e sbuco sulla Piazza d'Oriente, mi aspetto di fare una
bella fila per entrare ma incredibilmente non c'è praticamente
nessuno, la biglietteria è vuota, in cinque minuti sono dentro,
prendo la macchinetta con le spiegazioni in italiano al banco e mi
inoltro all'interno. Sarò io o forse il mio concetto di vita ma
trovo questi palazzi sempre terribilmente tristi e mi trovo sempre a
pensare che essere un Re e vivere in ambienti così austeri non deve
essere poi molto divertente.
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Comunque
il Palazzo è bello, grandi sale ed altre più piccole ma curiose,
immensa la Sala da Pranzo, anche se quasi completamente transennate
e vietata ai turisti, ma la parte più difficile è la visita
dell'Armeria, difatti per raggiungerla bisogna uscire dal Palazzo e
sotto il Sole a picco di mezzodì attraversare la Piazza ed arrivare
sul lato opposto, dove sotto il porticato c'è l'ingresso. Notevole
anche questa Sala, il complesso cavaliere/cavallo armati fa
impressione, soprattutto fa impressione il peso che doveva
sopportare il povero cavallo tra cavaliere ed armature sua e del
cavaliere.
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Nella
Sala sottostante sono esposte le armi, spade, pistole d'epoca,
fucili. Impressionanti due fucili del '700 lunghi almeno due metri e
mezzo e dal peso, ad occhio, di alcune decine di chili, e poi
archibugi, spingardini, cannoncini, armi bianche donate dal Papa ai
Reali, alla fine esco anche da questa Sala e rimane l'ultima tappa:
la Farmacia Reale, che si trova ancora una volta dalla parte opposta
della Piazza. Molto interessante anche questa, interessante
sioprattutto vedere come ancora oggi la corte si muova con un
medico al seguito ed un baule pieno di medicinali e veleni vari atti
ad ogni esigenza. Finita la visita un rapido pasto alla Taurina. |
Nel
pomeriggio dopo un breve riposo in albergo decido di fare un salto a
vedere la Moncloa, il Palazzo del Governo, anche perché da quelle
parti c'è il Mirador, un faro di Duecento metri vistabile. Prendo
quindi la Metro proprio sotto l'albergo e scendo a Moncloa, davanti
a me trovo la mole imponente del Quartiere Generale dell'Aviazione
ed alla mie spalle il Mirador, che però comprendo subito essere
chiuso per lavori, quindi mi avvio a piedi verso il Palacio della
Moncloa. Mal me ne incolse ! Per raggiungerlo devo camminare per
almeno due chilometri lungo una strada che sembra la Colombo nel
tratto tra Laurentina e l'Obelisco dell'EUR.
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Dopo
la scarpinata quel che vedo è una villetta tra gli alberi, quasi
invisibile, metto le mani a cannocchiale per
ripararmi dal Sole, faccio altri cento metri e cerco di guardare
meglio, subito una macchina della Guardia Civil si ferma ad osservarmi, capisco l'antifona,
vedo una fermata dell'autobus, leggo le linee, la
133 porta diretta a Plaza del Callao, dietro l'albergo,
non aspetto molto e dopo dieci minuti sono di nuovo a Puerta del Sol,
ho un'ora di tempo per darmi una sistemata e presentarmi al Club del
CAP. <-------
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Marcello
Salvi
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