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VIII
Copa Barcelona
14.06.2008 ---
Undicesima Parte ---
Passeig
de Gracia by night
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Cena
alla Xaica, questa volta con baccalà alla llauna e per il Conte una
specie di torta con salsa di sangue di Romulano e poi si parte per
la passeggiata notturna lungo il Passeig de Gracia, la Diagonal,
fino alla Sagrada Familia, una Barcellona by night che ancora una
volta mi stupisce per la desolazione del percorso che ci vede
praticamente da soli, evidentemente è roba da viaggiatori,
non da turisti, ma noi andiamo tranquilli fino alla Sagrada
Familia, l'opera più famosa di Gaudì ed allo stesso tempo la più
incomprensibile.
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Il
Passeig de Gracia è sicuramente una delle passeggiate più belle di
Barcellona, ma di notte, per i turisti, perde quel fascino perverso
dell'attrazione e diventa una strada di scorrimento, semplicemente
questo, le creazioni di Gaudi di notte non sono accessibili, ma sono
meravigliosamente illuminate e rendono molto di più che alla luce
del giorno perché perdono quell'aurea di irrealtà ed allucinazione
per assumere contorni, ombre e luci fiabesche, rientrando se non
nella normalità nel novero dell'accetabile, anzi affascinante, e
così la Casa Battlo, assurda di giorno, di notte assume movenze
quasi sensuali e non diverso è l'effetto della notte sulla Pedrera.
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Proprio
in fondo alla Diagonal, dopo camminata non lunga per alcuni
devastante, appaiono le guglie della Sagrada Famiglia illuminate da
una luce grigiastra e mortificante e scopriremo poi di una potenza
mostruosa, la passeggiata volge al termine e sul piazzale della
Sagrada, deserto, perché anche in questo caso i turisti non possono
saltare sopra l'attrazione e dunque la snobbano, ci gustiamo qualche
minuto di meritato riposo prima di avviarci proprio sotto la Chiesa
per capirla meglio.
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Marcello
Salvi
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