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Secondo
le leggende Lione fu fondata addirittura da un Druido nel 600 a.C. e
ancora oggi la fama di città avvolta da fenomeni magici le è
rimasta incollata addosso, ma è solamente nel 43 a.C. che Lione
passa dallo status di villaggio gallico a insediamento, e poi, a
Città Romana. Fu il Luogotenente di Cesare Lucio Munazio Planco a
stabilire sulle alture di Lione, la Collina della Fourvière (da
Forum Vetus) l'insediamento che prese il nome di Lugdnunum, La
Fortezza Splendente. Come
abitudine dei Romani la scelta del sito fu favorita dalla presenza
di un un corso d'acqua di una certa rilevanza ed a Lione i corsi
d'acqua sono addirittura due: Rodano e Saona. |
Meno
di venti Anni dopo l'acquisizione di Lugdunum come Città
Romana con lo Status di Colonia Lugdunum divenne capitale della
nuova provincia appena istituita da Roma: La Gallia Lugdunense in
aggiunta alle due già esistente e sulla Collina della Fourviere
venne eretto il Santuario delle Tre Gallie dove si riunivano i
delegati delle Province Galliche dando a Lugdunum, di fatto, il
rango di Capitale delle Tre Gallie e dunque della Gallia intera.
L'importanza della città crebbe e rimase stabile, al punto che a
distanza di 200 anni qui nacquero ben due Imperatori di Roma. Nel 10
a.C. Claudio e nel 188 d.C. Caracalla. Imperatori non secondari
nella Storia di Roma. |
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Nell'Anno
58 Lugdunum, in un solo giorno, venne distrutta da un incendio,
Nerone, che all'epoca regnava su Roma, mandò immediatamente aiuto
ed assistenza ed i Lionesi se ne ricordano quando 10 anni dopo
rifiutarono di unirsi alla Rivolta contro Nerone schierandosi dalla
sua parte. Divenne anche un importante centro della Cristianità
grazie ai Martiri San Potino e Santa Blandina trasformandosi in un
importante centro teologico. Trascorsi i Secoli buii del Medioevo
Lione fu presa da Carlo Martello nel 732, entro poi a far parte del
Sacro Romano Impero ed infine finì sotto il dominio dei dei Re
Francesi che ne fecero la porta di comunicazione con l'Italia.
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La
sua importanza crebbe anche in campo religioso tanto che qui nel
1200 si tennero ben due Concili. ma lo sviluppo economico di Lione
avvenne nel Rinascimento con l'arrivo dei Banchieri fiorentini.
Durante la Rivoluzione Francese Lione si oppose alla Convenzione e
pagò con oltre 2000 ghigliottinati e con la distruzione di gran
parte dei Palazzi Nobiliari del Centro Storico, dunque si scoprì
successivamente Bonapartista. Con la Rivoluzione Industriale divenne
un centro della Lavorazione della Seta, nel già citata Quartiere de
La Croix-Rousse e vide alcune Rivolte Operai famose, come quella dei
Canuts nel 1831. Durante la Seconda Guerra Mondiale si trovò nella
Francia Libera e divenne sede della Resistenza. |
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La
modernizzazione di Lione inizia negli Anni '60 del 1900 con
l'inizio della costruzione di moderni quartieri affaristici, con la
costruzione della Metropolitana che oggi conta ben 6 Linee di cui
due funicolari ed una a cremagliera. Le prime linee ferroviarie ad
Alta Velocità la collegarono a Parigi in poco più di due ore e nel
1975 fu costruita l'Aeroporto Internazionale di Saint-Expury. Oggi
Lione è una delle città più moderne e vivibili della Francia ma
la sua storia è iniziata in cima alla Collina della Fourviere, a
duecento metri in linea d'aria dal Santuario di Notre Dame,
nell'aerea di Minimes.
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Per
arrivare a Minimes prendo la funicolare che in una sola fermata
scarica direttamente davanti l'ingresso della zona storica.
All'interno seguendo la vecchia strada Romana si raggiungono i due
Anfiteatri, uno Minore a sinistra dell'entrata ed uno maggiore a
destra. Quello di sinistra è ben conservato e destinato al solo
turismo mentre quello di destra è stato riadattato ed è sede delle
"Notti della Fourviere", una serie di concerti che si
svolgono al suo interno sfruttando la cavea e gli spalti costruiti
2000 anni fa da Romani che si arrampicarono fin qui per edificare
questo luogo di svago. |
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All'interno
dell'area si trova anche il Museo della Civilità Gallo Romana dove,
purtroppo da pochi giorni, si era conclusa una mostra dal Titolo
"Per Tutatis !". Chi amava i fumetti di Asterix non avrà
scordato che Per Tutatis era una delle esclamazioni preferite
del Gallo. Ho sempre amato i fumetti di Asterix, anche se mostravano
i Romani come una massa di zotici ubriaconi, svogliati e sonnolenti,
imbecilli e profittatori, li ho sempre amati perché rappresentano
la dimostrazione che nonostante siano passati 2000 anni i Galli,
oggi Francesi, ancora non hanno digerito di essere stati
conquistati, sconfitti, annessi ed assorbiti dalla potenza di Roma.
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Asterix
le Gaulois (Asterix il Gallico) è un parto della fantasia di René
Goscinny (realizzatore dei testi) e Albert Uderzo (disegnatore).
Ambientata ai tempi della Conquista della Gallia mette alla Berlina
i Legionari Romani, ai quali però riescono a resistere solamente
grazie alle arti magiche del Druido Panoramix. |
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Durante
la conquista della Gallia da parte di Cesare, un piccolo villaggio
in Armorica (Bretagna) resiste grazie alla invincibile. Il villaggio
rimane l'unico pezzo di Gallia libero da Roma. Il protagonista di
queste storie è appunto Asterix, sempre accompagnato dal suo
inseparabile amico Obelix ed al cane Ideafix.
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Tra
una passeggiata ed una scalinata si è fatta l'ora e non mi resta
che avviarmi nuovamente a valle, non c'è che da riprendere la
funicolare che però è soggetta ad un piccolo incidente. Una porta
non si chiude e dunque non si può ripartire, passano cinque minuti,
dalle scale arriva trafelato un tecnico armato di cacciavite che la
sblocca e poi la chiude, il convoglio riparte e la visita a Minimes
è finita.
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