Superata l'ora di Gara molti concorrenti hanno abbandonato la tenzone e sono usciti sul prato a stemperare lo stress, inevitabilmente vengono avviluppati dal caldo Sole e dalla mollezza del pomeriggio domenicale romano ed ecco che li si osserva aggirarsi con l'occhio perso, pipa in bocca tra i Giudici che si sono fatte dare il cambio per qualche minuto. Qualcuno si è fatto dare le carte dal bar e ne approfitta, altri fanno un ripasso delle pipe esposte, tutti si godono la bellissima giornata e la compagnia sotto gli alberi e le mura secolari di Roma.

Intanto dentro la Gara continua, tra il Cerea, il Calumet ed il Corsellini ancora nessuno sembra cedere ed i Giudici vigilano mentre i fotografi fotografano. In alcuni casi i concorrenti fanno comunella e più che far la Gara si fanno una bella chiacchierata, magari proprio con i Giudici. Dietro il banco della Giuria il Vicepresidente Zak ha il suo da fare ad inserire nel computer i dati dei concorrenti che hanno spento di modo che la classifica appaia in tempo reale sul grande schermo a disposizione di tutti.

Nei 5 minuti destinati al caricamento si può assistere alle pratiche più singolari da parte dei concorrenti, ognuno dei quali ha un metodo tutto suo per preparare il tabacco, c'è chi lo macina tra le mani, chi lo spezza filamento a filamento, si separa i pezzi più spessi da quelli più piccoli, chi lo infila nella pipa striscia per striscia, chi lo butto dentro come capita, chi carica e svuota, chi tiene la pipa sul tavolo e chi la mette in bocca per verificare il tiraggio, chi segna sul pigino la profondità.

L'ora e trenta è ormai vicina, ormai solamente i Campioni e qualche fortunato appassionato riesce a stare in Gara, tutti Componenti della Nazionale Italiana sono con gli occhi fissi sulle loro pipe nella sfida all'ultima briciola di tabacco.

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