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I Ritrovo Monferrino
Parte Terza
di Marcello Salvi
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L'ora
alfine e giunta si prende posizione all'interno della Cascina, lunghe
tavolata sono disposte sotto i soffitti lignei apparecchiate di tutto
punto e siccome siamo in tanti ci vuole un po' per sistemarsi tutti.
Enricoro decide di fare un discorso per ringraziare Stefano di avere
organizzato il tutto e gli regala anche una delle sue pipe per
rimarcare il concetto e per rimarcarlo ancora di più finisce a fare
il discorso in piedi sulla sedia.
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Inizia
finalmente la processione di vassoi, si comincia con un assortimento
di salami cotti piemontesi, del vitello tonnato e proseguendo nel
solco degli antipasti un fritto misto alla piemontese comprendente
crocchette, amaretti, semolino, cioccolato, polmone, fegato, carote,
tutto rigorosamente fritto. Chiamarlo antipasto è riduttivo perché
alla fine di queste portate non pochi decidono di alzarsi ed andare
sotto il portico a farsi una rapida pipata in previsione dei primi che
sono ancora di là da venire.
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Piove
di una pioggerellina sottile che non da fastidio più di tanto anche
se ammanta tutto di una spenta tonalità di grigio che immalinconisce
un pò, ma dura poco perché arriva il richiamo dalle cucine, i primi
stanno arrivando in tavola. Agnolotti al sugo d'arrosto seguito da un
risotto al rosmarino che costringono molti ad una seconda pausa fumata
prima di passare ai secondi di carne. Piero ne approfitto per
discutere un po' con Riccardo, Presidente del Bugianen, ed Enricoro ne
approfitta per lanciare un brindisi.
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Arriva
in tavola il brasato, l'anatra all'arancia ed altre carotine, il tutto
annaffiato con del Barbera che Piero ed i Bergamaschi fanno portare a
tavola a ritmo continuo. Ormai le tavolate sono mischiate, tutti si
alzano e si muovono tra i tavoli e le cameriere fanno un po' di
fatica, anche perché Piero le tampina, come sua solita abitudine.
Rapidamente si passa al dolce e poi agli zuccherini, quasi ci avessero
presi per cavalli, che altro non sono che zollette di zucchero intrise
in alcool quasi puro.
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E
forse proprio per effetto di questi zuccherini Enrico si lancia
nell'imitazione di Otelma con tanto di divinazione dei fondi di
Barbera.
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I Ritrovo
Monferrino
Parte Terza
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