| |
|
The Cagli Experience
2007
Volume V |
|
Notte Tranquilla ed il
primo Sole che filtra dalle imposte è già alto, appuntamento alle
8.30 in Sala Colazione dove si comincia bene la giornata, cappuccino,
crostata di albicocche, crostata di prugne, crostata di nutella,
tortini ripieni di frutta, siamo abbondantemente a posto fino al
pomeriggio e ci muoviamoci, valige di pipe al seguito, valigia del
club, con somma fortuna, che lo scorso anno non avemmo parcheggiamo
proprio sotto la porta di Cagli e la strada da percorrere è quasi
azzerata e Bruto già ci aspetta davanti al cancello anche lui in
attesa del San Pietro di turno che arrivi con le chiavi.
|
Arrivati nel Chiostro ci
tocca il banchetto sul prato centrale, sotto gli ombrelloni gialli che
ha due problemi, il primo è che sarà sotto il Sole da mane a sera ed
il calore andrà progressivamente salendo, la seconda è che ovatta
tutto di una spenta luce giallastra filtrata dalle tele delle
coperture che rende impossibile fare foto decenti e disturba anche gli
occhi che si abituano a questa luce decolorata e quando si esce da
quel cono si fa fatica a riprendere la giusta cromia delle cose.
|
|
|
Nel frattempo che Gian Maria ed io ci alterniamo a seguire le sorti del
banchetto Pretoriano in diversi si avvicinano ad esso per curiosare,
non abbiamo esposto nulla di che, ma fa strano vedere un Club insieme
agli artigiani, olti sono attratti dalle pipe di Gian Maria che in
verità meritano per realizzazione e cura e soprattutto prezzo visto
che una rusticata va via a 30 euro ed una liscia a 60. Anche illustri
pipemaker come Becker ed Amorelli passano a sbirciare le creazioni
esposte.
|
Andando un po’ in giro approfitto per vedere anche quel che
espongono gli altri, singolari e bellissime come finiture le nuove
Ascorti NERA, forse troppo elaborata qualche forma, ma alcune sono
veramente dei capolavori. Al banco Armellini ce sempre una piccola ressa, ci
sono cose nuove come le Piccole ed una Prince, che seppure di generose
dimensioni, non esito a fare mia. Il banco di Enzo Foresti presenta
alcune chicche veramente interessanti, come lu ulivo sabbiate, mai
viste e dall’effetto veramente accattivante.
|
|
|
Al banco di Novelli delle Radice impressionanti,
alcune come dimensioni, altre come realizzazione, non nascondo di
avere un debole per le Radice con il cannello scolpito come fosse
bamboo ma invece è di radica, anche perché non amo il bamboo se non
esteticamente e questo escamotage mi piace assai. Al banco di
Novelli delle Radice impressionanti, alcune come dimensioni, altre
come realizzazione, non nascondo di avere un debole per le Radice con
il cannello scolpito come fosse bamboo ma invece è di radica, anche
perché non amo il bamboo se non esteticamente e questo escamotage mi
piace assai.
|
Nel frattempo arriva anche Giorgio Musicò salito in
treno da Roma e si fa ora di pranzo. La
ressa alla mensa della polenta è inferiore a quella degli scorsi anni
ma la qualità del cibo è, se possibile, superiore, quest’anno
difatti c’è anche una porchetta che fa invidia a quella di Ariccia
e quindi si raccoglie e si si siede tranquillamente ad allenare un
po’ le mascelle. Chi più chi meno ci si da dentro un po’ tutti.
<-------
Torna alla Quarta Parte
Vai
alla Sesta Parte ------->
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A day in Cagli
by
Legio Praetoria
Pipa Club
Roma
|
Marcello Salvi
|
|