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The Cagli Experience
2007
Volume IV |
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La
Gara è finita ed il pomeriggio s’inoltra, si torna tutti al portico
a vedere cosa han montato nel frattempo che eravamo nell’agone della
competizione; poca roba ancora ma altri sono arrivati, ad esempio il
nostro Gian Maria che in anteprima ci mostra le sue pipe ed i suoi
sacchetti in pelle quasi umana fatti a mano da lui medesimo pure
quelli, sembra abbia scuoiato a mani nude un montone sarde.
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Anche
Massimo Musicò ha gettato sul tavolo la sua produzione, quella che
teneva nascosta nei casetti romani per evitare che i soliti ingordi le
acquistassero lasciandolo con la sporta vuota. E si va di nuovo
in albergo per mollare un po’ di roba e prepararsi alla cena, dove
non sappiamo, l’appuntamento con Bruto è in Piazza alla 20.30 ma
quando usciamo dall’Hotel troviamo un Gruppo che si vocifera, si
dice, corre voce, sappia dove si trova l’agriturismo e tomi tomi
cacchi cacchi ci accodiamo ad Igor che si accoda a codeste persone.
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Ci
avviamo nella notte verso la meta sconosciuta, si esce da Cagli e si
raggiunge la frazione Acquaviva, poi la macchina di testa svolta per
un viottolo sterrato che porta un cartello stinto su cui si legge
Carnia, mica dovremo arrampicarci sugli Appennini ? Si,
sembra proprio di si, la strada si inerpica in tortuosi tornanti,
sempre più stretti e scoscesi, la carovana ci passa a malapena e se
per caso si incontrasse una vettura che scende ci sarebbe da ridire a
crepapelle.
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L’ascesa dura 10 minuti buoni ed alla fine si arriva su una specie di
spuntone e Cagli e laggiù, piccola e lontana nella notte. Nella Gran
Sala la tavolata unica è predisposta a ferro di cavallo e così ci si
sistema dove si puote e si rimane un po’ sparpagliati, ma fa gioco
perché alla fine ci si mischia un po’ e non è cosa cattiva.
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Si inizia a mangiare e via andare tra antipasti, paste varie, carni,
salumi, vini, alla buon’ora arriva anche Gian Maria che preferì
saltare la cena per dormire un po’ e si tira oltre l’una sul
piazzale a fumare e bere grappe e quando si riprende la discesa verso
valle la stanchezza della dura giornata e tanta e l’albergo che
appare nella notte da sollievo solamente a vederlo.
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A night in Cagli
by
Legio Praetoria
Pipa Club
Roma
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Marcello Salvi
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