Appena usciti dalla metropolitana ci troviamo in un quartiere mai visto prima, lontano dalla Madrid che conosciamo, più simile alla realtà che alla quinta scenografica montata in centro per turisti, una grande piazza, vie larghe, semafori, palazzi alti e regolari, ho l'impressione di trovarmi a Piazza Bologna, di fronte all'Hotel il Matadero, il vecchio mattatoio di Madrid, riadattato, come quello di Testaccio, a struttura culturale, lasciamo rapidamente le valigie in Hotel e ci dirigiamo verso un ristorante individuato prima di partire, cucina argentina alla periferia di Madrid e più ci inoltriamo nelle vie interne, con piccoli giardini, palazzi normali e chiese moderne più mi sento a casa.

La scelta del ristorante è stata azzeccata, il Cuarteto, composto da quattro Empanadas (manzo, pollo, spinaci, cipolla e mozzarella) è favoloso, il dolce, dei biscotti di sfoglia inframmezzati da dulce de leche e sormontata da panna montata e topping al cioccolato è favoloso e tutto per meno di 15 euro ! Rifocillati e soddisfatti ci dirigiamo al Matadero per una rapida visita prima di darci alla caccia tabagica ma già vediamo qualcosa che poi vedremo massicciamente: le bandiere spagnole alle finestre.

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