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Il
risveglio avviene in una giornata estremamente soleggiata il che
torna utile per il programma, la prima tappa è un'abbondante
colazione in Hotel, sfruttando i bigliettini numerati che ci hanno dato
il giorno prima nella hall, la meta prevista è il Belvedere e a
seguire il Prater, mancato all'ultimo passaggio a Vienna a causa
dell'imprevista riprogrammazione del sabato mattina, si parte dunque
prendendo la metro per la Westbanhof dove poi si prenderà il tram per
il Belvedere e dopo aver visitato questi un altro tram per il Prater,
purtroppo nella confusione invece di prendere il tram numero 4 si
prende il numero 5 che bel bello torna indietro e ci riporta verso
l'Hotel.
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Scopriamo
però che la sua meta finale è il Prater, quindi decidiamo di
saltare per il momento il Belvedere. Giunti al Prater la prima tappa
è la Lilliput Banhof, la ferrovia in miniatura che attraversa il
bosco, in definitiva si rivelerà abbastanza monotona difatti non è
altro che un percorso di andata e ritorno che passa davanti allo Stadio, la delusione aumenta quando al ritorno vediamo la mini
locomotiva a vapore in pressione e pronta ad essere immessa nel
circuito subito dopo il nostro treno di ritorno mentre noi abbiamo
viaggiato con un locomotiva diesel.
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Una
passeggiata per il parco divertimenti mi porta a scoprire che la
statua della sirenetta che ammirai nel 2007 è stata ridipinta
adattandola ai tempi, in maniera decisamente anomala, come si può
vedere in fondo alla pagina, a sinistra il 2007 a destra il 2015. <-------
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Marcello
Salvi
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