Infine arriviamo a Roma dove, a dimostrazione che probabilmente questo viaggio doveva chiudersi male, accade un altro fatto spiacevole, dopo avere faticato per fare i biglietti del trenino al binario scopriamo che delle sei macchinette per timbrare i biglietti quattro riportano il cartello "fuori servizio" e già qui ci troviamo di fronte ad un grave disservizio, perché se arrivano molte persone insieme in prossimità della partenza del treno si crea un ingorgo umano e molti rischiano di rimanere a terra se poi le uniche due teoricamente in funzione non funzionano bene poichè il sensore NON sempre scorge il biglietto entriamo in un territorio diverso, singolare è stata difatti la solerzia nell'effettuare il controllo dei biglietti.

Vergognosa poi l'accorata e patetica ramanzina del controllore, con vestiti stazzonati e camicia metà dentro e metà fuori dalla divisa, che mi accusava di non avere timbrato il biglietto volutamente, perché così avrei potuto riusarlo più volte e la melodrammatica concessione di elevare solamente una multa per mancata obliterazione da 5 euro invece dei 125 previsti, insistendo peraltro che "tutte le obliteratrici al binario funzionano perfettamente". Una cosa è certa, mai più prenderò il trenino dall'Aeroporto, piuttosto il bus Ryanair !!!

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