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La
discesa verso Madrid ci fa uscire dalla tormenta, le nuvole
spariscono e si apre il cielo, le temperature salgono ed il
traffico aumenta, alle porte della città il navigatore ci fa
entrare in un tunnel, perde il segnale e da quel momento
comincia per noi un peregrinare all'interno di una sequela
infinita di gallerie, finché stanchi non decidiamo di uscirne,
appena fuori ci si para dinanzi la sagoma del Vicente Calderon,
lo Stadio dell'Atletico e da qui per raggiungere Atocha non ho
più bisogno del navigatore..
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