Il viaggio a Rimini rappresenta l'esempio classico di una Nazione Economicamente e Culturalmente arretrata, arroccata su posizioni indifendibili e destinata ad essere prima sorpassata e poi distanziata dal Resto d'Europa, perché quando nell'Aerea con la più alta ricettività alberghiera d'Italia dopo Roma non si riesce quasi a prenotare un albergo a causa di un vecchio modo di intendere il mestiere di albergatore il sintomo è grave, quasi irrecuperabile. Andando con ordine. Come abitudine della Legio si è cominciato a provvedere alla prenotazioni con largo anticipo, tuttavia i primi tentativi sono andati delinquenzialmente a vuoto.

Da molti anni utilizziamo uno dei più noti siti per prenotazioni online con risultati eccellenti, si prenota, si lascia la carta di credito a garanzia e si paga quando si arriva a destinazione, avendo fino a 24 ore prima della partenza la possibilità di disdire senza colpo ferire ma questa volta la questione è apparsa inizialmente impossibile. Gli alberghi, appena prenotati, nonostante la chiara dicitura "pagamento in albergo", tentavano regolarmente l'addebito immediato del totale sulla carta di credito, che essendo una Postepay non presentava la disponibilità necessaria (la uso apposta per mettere al tappeto questi furbetti).

Fatte le mie rimostranze al sito madre mi sono sentito rispondere che si trattava solamente di un ping per verificare la disponibilità della carta, ho fatto loro presente che verificare la disponibilità di una carta di credito in un mese contabile diverso da quello della prenotazione è assurdo, ma le loro risposte mi hanno lasciato chiaramente intendere che o non hanno la minima idea del funzionamento del sistema creditizio e del plafond (cosa gravissima per degli imprenditori !), oppure non erano vere le spiegazioni e dunque hanno semplicemente provato a pagarsi in anticipo nonostante le condizioni pattuite.

Ancora più grave la situazione e pensiamo che stiamo trattando di cifre che andavano da 18 ai 24 euro, tuttavia con pazienza alla fine si è trovato un albergo che non ha provato il giochino eppure anche questo ci ha messo del suo, difatti dieci giorni prima della partenza con una email mi informano che avendo delle stanze prenotate oltre la loro data di chiusura stagionale mi avrebbero dirottato alle stesse condizioni su un albergo di loro fiducia, rapido controllo e scopro che si tratta di una bettola, cancello al volo la prenotazione. Mai avrei pensato di trovare così tante difficoltà a prenotare un paio di camere a Rimini, sebbene a metà Settembre, a stagione chiusa.

Per fare un esempio basti dire che per il viaggio a Lille prenotai in Novembre per Febbraio, per un totale di quasi 800 euro, eppure da Lille nessuno tentò di prendersi soldi e pagammo regolarmente all'arrivo in Hotel. In ogni caso alla fine un albergo che a fare il suo lavoro si trova, anche se con molta fatica, e così un Sabato mattina partiamo in due da Roma (dovevamo essere 5 ma varie defezioni ci hanno decimato), rotta su Arezzo e poi su Cesena, dove abbiamo appuntamento con i Toscani.

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