La trasferta 2012 a Barcellona ha avuto un percorso accidentato, partendo dalla data imprevista, troppo vicina all'inizio del mese, in un fine settimana dove voli ed alberghi risultano pieni già a Febbraio, costringendo ad uno slalom inedito ed abbandonando a malincuore il Buen Retiro dell'Agorà per la sconosciuta Campus de Mar, fino ad un imprevisto problema personale che fino a 10 ore prima della partenza mi ha fatto correre il rischio di rimanere a casa, così alla fine di tutto questo la faccia torva di Romolo che mi fissa arrabbiato per averlo svegliato alle 02.45 del mattino è un sollievo.

Ma evidentemente l'annata è storta perché appena esco dal cancello del Condominio e accendo il cellulare questo squilla, mi si avverte che l'autista designato è desaparecido, all'ora concordata e nel luogo concordato la macchina non c'è ed il cellulare è spento, la situazione è preoccupante perché in genere arriva sempre in anticipo, ma per fortuna quando siamo pronti a recuperare un'altra macchina la situazione si risolve e partiamo tutto sommato in orario per Fiumicino, dove però il bus navetta del parcheggio ci scappa sotto il naso e ci fa perdere 20 minuti per aspettare il successivo al Settore Uno.

Alle 04.50 finalmente siamo sul bus, diretti al Terminal 3, rapidamente si fanno i check-in, ci si incrocia con il resto del gruppo e passati i varchi, una rapida colazione ed è già ora di imbarcarsi, il volo dura un'ora e 18 minuti e dopo essere passati a filo di porto sorvolando a bassa quota il Mare Magnum, ci lascia al nuovissimo terminal del nuovissimo aeroporto di Barcellona.

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