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Comunque
… mi dirigo verso il tunnel, lo stesso che percorrono le
macchine in gara, all’interno del quale una scala porta ad un
passaggio in fondo a cui si trova una batteria di ascensori che
porta fin nei giardini del Casinò, in pieno centro di
Montecarlo, aggiro la Piazza e cerco, con la minima mappa del
mio libricino datato 1985, di trovare la direzione giusta per
Monaco, sperando che non abbiano cambiato troppe cose. Giusto
due righe di spiegazione sul dualismo Monaco/Montecarlo. La
questione è molto semplice: Principato di Monaco, quindi lo
Stato, se vogliamo chiamare così un territorio che è più
piccolo del parcheggio dello Stadio Olimpico, è Monaco, e
allora Montecarlo ? Semplice: è un Quartiere di Monaco !
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Partiamo
da molto, molto lontano, per la precisione dal Medioevo e
precisamente dall’8 Gennaio 1297, data formalmente
riconosciuta come nascita del Principato con la presa del
Castello da parte del Guelfo Francesco Grimaldi, originario di
Genova, all’epoca il Principato era molto più grande e
comprendeva anche le città di Mentone e Roquebrune, tutto filò
liscio fino al 1848 quando queste due città si dichiararono
indipendenti e chiesero protezione al Regno di Sardegna e nel
1860 votarono per l’annessione alla Francia, a questo punto il
Principato di Monaco si trovava ridotto all’osso.
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Per
concedere una qualche autonomia prima di vedersi abbandonare da
altri pezzi nel 1911 vennero costituiti 3 comuni autonomi:
Monaco Ville (Monaco Città), comprendente la Rocca con il
Castello, la Cattedrale e la Zona residenziale intorno, la
Condamine, che è la zona Portuale, e Montecarlo, la Zona del
Casinò, nel 1917, scoperta l’assurdità di avere tre Municipi
in un chilometro quadrato venne riunificato in un'unica
Amministrazione. Per
questo ancora oggi si dice Principato di Monaco e Casinò di
Montecarlo.
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In
realtà però il Principato che conosciamo oggi è opera di una
sola persona: Ranieri III che salito al trono nel 1949 comprese
che il futuro era il turismo e alla moda olandese strappò terre
al mare edificando i quartieri di Larvotto e Fontvielle,
portando il Principato da 1,3 kmq a 1,9 kmq e seguendo questo
progetto arriverà a 2,2 kmq nel 2014 con la bonifica della Zona
di Le Portier.
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Marcello
Salvi
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