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Non
capisco quale sia la ragione ma il primo risveglio a Barcellona
è sempre foriero di mal di testa e visto che la giornata è
importante come sempre butto giù a crudo una bustina di Aulin
(nel senso che la strappo e la svuoto direttamente in gola) ed
alle 07.50 scendo subito a fare colazione, doppio giro moderato
come sempre, prima latte e dolcetti, poi aranciata e salumi e
via verso la Plaza d'España dove si trova il luogo do Gara, qui
con stupore trovo finalmente finita l'Arenas, una delle due
Plaza de Toros di Barcelona (l'altra è la Monumental). |
Già
quando venni la prima volta nel 2004 i lavori fervevano e la
Piazza era tutta un fiorire di gru e transenne, l'anno scorso
passando con l'Autobus verso l'Aeroporto avevo notato la
diminuzione del cantiere, quest'anno assistiamo alla
trasformazione della Plaza de Toros in centro commerciale e
magacinema con 12 sale, con tanto di terrazza panoramica a 360
gradi ed ascensore a vista esterno, entriamo a dare giusto una
sbirciata, poi dritti al luogo di Gara e mentre Enzo sistema il
tavolo Cinzia ed io ci incammiano lungo la Gran Via alla ricerca
di un tabaccaio, lo troviamo poco distante. |
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In
realtà una specie di pertugio sotto il livello stradale al
quale si accede attraverso alcuni gradini e che ha diverse e
curiose varietà di ammezzati, tra tutti decido di prendere una
scatola di Pedroni Biondo per 2,50 euro, sulla via del ritorno
non manchiamo di notare in un negozio di materassi, ben esposto
in vetrina, il materasso con le insegne del Barça. <-------
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Marcello
Salvi
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