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Scivolando
lungo il Raval ed i Drassanes giungiamo al Porto, di fronte al
Mare Magnum, proprio dove è la colonna bronzea con la statua di
Colombo, Cinzia ed io decidiamo di rischiare la sorte e di
salire sulla cima, scendiamo dunque sotto la piazza, paghiamo il
biglietto e ci inoltriamo in corridoi di mattoni poco illuminati
in fondo ai quali si staglia una porta in alluminio lucente,
sembra l'ingresso del laboratorio segreto di un film di
fantascienza, la porta si apre e ci ritroviamo in un ascensore
microscopico, guidato da una ragazza che sale per circa un
minuto tra scossoni e scuotimenti. |
Quando
la porta si pare la ragazza ci invita a dirigerci a destra,
appena fuori ecco una specie di bolla di vetro ed acciaio,
davanti ai nostri occhi le corone della struttura occludono in
parte la visuale, l'ambiente è stretto, strettissimo,
metallico, dominiamo Barcellona ma instabilmente, la colonna
difatti oscilla, a tratti sembra si stare sulla tolda di un
traghetto e più di una volta mi capita di sentirmi spostato di
lato, chi ha trovato fastidioso l'oscillare discreto della Tour
Eiffel farebbe bene ad astenersi dalla salita alla Colonna di
Colombo. <-------
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