Per il V Anniversario del Club si era deciso di fare un incontro Ufficiale, per sancire un Lustro di esistenza e per non fare la solita cosa banale si era anche deciso di buttarsi sul classico, quindi una bella mangiata classicamente Romana in uno dei tanti paesini della cintura di Roma, tra i tanti, all'unanimità la scelta è caduta su Sacrofano, piccolo borgo medievale sulla Via Flaminia con un tasso di Ristoranti molto interessante e tra tutti si è deciso per uno già noti a molti Soci, un luogo labirintico, fatto di ale e salette che si intrecciano e si nascondono le une altre altre, sicuramente derivante dall'unione di più edifici.

Prenotato e fatto il conto dei partecipanti non resta che alzarsi, non di buonora questa volta, e raggiungere alla spicciolata Sacrofano, per me l'appuntamento è alla 11 sotto casa di Paolo, da li ci muoveremo con la sua macchina, prima di uscire quindi posso divertirmi a far correre un po' Romolo per casa, così si tiene in esercizio. Decido di andare a piedi e sbaglio i tempi, infatti arrivo alle 10.30, nessun problema, mi siedo su una panchina nel parco lungo l'Aniene e mi accendo la prima pipa della giornata, una Bewlay caricata a Flying Dutchman, ma anche Paolo scende in anticipo per fare benzina ed alle 10.40 siamo già in viaggio in direzione di Tor di Quinto, la strada è sgombra.

E' Sabato mattina e la nostra direzione non è turistica, quindi arriviamo in un lampo, praticamente alle 11.10 siamo già sul posto, parcheggiamo ed immediatamente ci rechiamo al Ristorante per verificare che tutto sia a posto come previsto, ci hanno riservato una saletta tutta per noi, proprio nella veranda che da sul corso principale, con un bel camino su una parete e le altre tre di vetro, anche un terrazzino a nostra esclusiva disposizione e visto che tutto è in ordine andiamo a farci un giro per il paese. 

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