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A fine giornata, i
gentilissimi Belgi ci riportano in Stazione e li ci lasciano, ma la
Stazione di Puurs alle 18.40 è chiusa, sprangata, spenta, da dietro
le vetrate si vede il monitor che indica il nostro treno alle 19.31,
ma dove si fa il biglietto ? La mattina nella foga l’abbiamo fatto
di sola andata, comunque a Bruxelles dobbiamo tornare, ci rechiamo
al binario sperando che sia possibile provvedere a bordo, e dal
binario intravedo una lucina accesa dietro una porta, rifaccio il
sottopasso e sbircio, dentro che un tizio in divisa da ferroviere
che seduto, piedi sul tavolo, pigia tasti sul cellulare, davanti a
lui i monitor di controllo del traffico.
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Busso, sobbalza sulla sedia
e mi guarda tra l’impaurito e lo stupito, ribusso, viene ad aprire
guardingo, apre solamente uno spiraglio, gli chiedo dove è possibile
fare i biglietti mi risponde “A quest’ora non si può !”, allora
gli chiedo se è possibile fare il biglietto direttamente sul treno,
mi risponde: “Certamente ! E’ la prassi !”. Rincuorato torno al binario
dove il treno per Mechelen arriva puntualmente, ma nonostante si
faccia il viaggio con il denaro in bocca non passa nessun controllore,
scendiamo a Mechelen e cambiamo.
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Anche sul treno per
Bruxelles non passa nessuno, tranne un cane al seguito di una
ragazza dai capelli viola ! Noi si è cercato di pagare il
passaggio, ma non ci è stato consentito.
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arcello
Salvi
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