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Alle 16.30 mi muovo, il mio Hotel dista da quello degli altri meno di due chilometri ma voglio prendermela comoda difatti appena sulla strada invece di andare a sinistra vado a destra cercando una strada nuova, dove non sono passato prima e neppure quasi tre anni fa quando venni a Siviglia per la prima volta, mi intrufolo così in un quartiere che un tempo si sarebbe definito borghese, con strade pulite e palazzine molto ben tenute, quasi tutte sembrano restaurate di fresco a tra una stradina ed un’altra arrivo su una via principale di fronte alla Plaza de Armas, la Stazione di Autobus di Siviglia, proprio sulle rive del
Guadalquivir. |
Costeggio il fiume verso Sud e mi ritrovo al Ponte Isabel
II, dove fervono lavori di pavimentazione, devo andare all’altra parte del fiume, dunque lo attraverso e mi ritrovo nel Quartiere di
Triana, decisamente più popolare ma più vitale, scivolo lunga la Calle de Castilla ed arrivo davanti all’Hotel che sono appena le 17, contavo di cmprare qualcosa da fumare in quella tabaccheria che si trova proprio nella Calle de Castilla ma era chiusa, quindi visto che è presto mi inoltro lungo la Calle
Odiel, una lunga strada moderna, anonima, dove tutti i giovani sotto i venti anni (e sono un esercito !) fumano ma dove non ci sono
tabaccherie. |
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