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Samuel
Gawith Full Virginia Flake
di
Gian Maria Gamboni |
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Scheda
21
Recensione
Tabacco
Samuel
Gawith Full Virginia Flake
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1 |
Descrizione
del tabacco
e taglio |
Flake
classico dal taglio in fette da 6”, nella versione oggetto della
prova, dallo spessore molto irregolare, in puro stile Gawith. Colore
predominante marrone scuro screziato da costole meno compatte
paglierine.
Aspetto poco elastico, vagamente setoso, al tatto risulta molto
oleoso e umido. |
2 |
Caricamento
ed
accensione |
Anticipo
che si tratta dell'unico drammatico fattore tipizzante -e
condizionante- legato a questo tabacco, per il resto insuperabile.
Occorre un lungo lavoro di rubbing per sbriciolare al punto giusto
la fetta, ma ciò non è sufficiente per ottenere una carica che
assicuri una buona fumata, infatti è necessario stendere su una
superficie quanto appena ottenuto e lasciarlo asciugare per almeno
mezz'ora, pena l'emergenza di tappi e componenti incombuste amare,
nonché infiniti spegnimenti. Trascorsa l'interminabile attesa, è
possibile caricare con molta attenzione, senza mai premere troppo,
neppure al colmarsi del fornello. L'accensione, pur sempre
difficoltosa, si effettua con calma e un paio di fiammiferi,
aiutandosi con il pigino da appoggiare con delicatezza sopra la
brace appena formatasi.
Sconsigliato qualsiasi tipo d'innesco a cappello, anche l'ultilizzo
di un trinciato innoquo quale l'italia condizionerebbe pesantemente,
in negativo, il proseguimento della fumata. |
3 |
Profumo,
flavour,
corpo,
forza |
All'apertura
della confezione si è pervasi da un sentore compatto oleoso di erba
tagliata, crudo e pieno, appagante. All'asciugarsi del prodotto, una
volta rubberato, quella compattezza, senza mai svanire, lascia pian
piano spazio a un intenso profumo di fieno fresco e di miele. Questo
è il momento ideale per caricare, non prima. Come già detto, una
volta accesa la pipa e stabilizzata la fumata, il corpo emerge in
tutta la sua forza piena e levigata, rafforzando quella sospensione
tra miele e fieno che incarna i tratti denotativi del misticismo.
Non si potrebbe immaginare qualcosa di migliore, in questi momenti. |
4 |
Impressioni
personali della fumata |
Fumo
da una quindicina di anni e questo è indubbiamente il miglior
virginia che mi sia capitato di assaggiare, rovinato soltanto dalla
difficolta intrinseca di combustione che è frequente causa di tappi
a prova di pigino, spegnimenti improvvisi e fughe d'amaro,
devastanti per la complessiva armonia che il tabacco potenzialmente
saprebbe offrire.
La fumata è compatta e densa, salvo all'inizio, dove invece, per
qualche istante, appare vuota e vagamente amara; è dunque
necessario attendere che il calore della brace diminuisca fino alla
temperatura d'esercizio. Nelle non rarissime fumate pulite, senza
troppi spegnimenti, le sensazioni descritte poco sopra, trascendono
il fumare, diventando quasi liquide, assolutamente appaganti e
ineguagliabili dall'inizio alla fine, senza flessioni. |
5 |
Adatto
a neofiti o per esperti della pipa |
Sconsigliato
in toto ai neofiti, che fumandolo, o meglio carbonizzandolo, nel
modo sbagliato lo troverebbero piatto e tendenzialmente
amaro-insipido. Anche chi possiede una certa esperienza, avrà la
necessità di studiare, sacrificando molto di questo tabacco, prima
di trovare la propria via interpretativa. Chi scrive, se non dispone
di tempo a sufficienza, preferisce fumare altri flake meno
impegnativi (glengarry, bright cr, best brown, capstan), che per
quanto poveri al confronto, possiedono il pregio di bruciare
praticamente da soli. |
6 |
Consiglio
di quale pipa usare forma
dimensione |
Solite
pipe piccole, dritte, alte e leggere, fornello da 19-20mm al
massimo. Per non ritrovarsi, specie a fine fumata, sgradevoli
retrogusti è consigliabile dedicare una o più pipe all'uso
esclusivo con questo tabacco.
Il FVF è uno di quei rari casi in cui anche la schiuma offre una
buona resa, enfatizzandone le caratteristiche più sottili che nella
radica tendono ad essere travolte dalla pienezza della fumata. Non
si consideri neppure vagamente l'idea d'impiegare pipe in essenze
alternative, squalificanti.
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7 |
Valutazione
complessiva |
Non
essendoci niente di analogo tra i virginia, il FVF è un mondo a se
che deve essere esplorato per tentativi, sebbene la difficoltà
interpretativa possa inficiarne la valutazione. La confezione da
500gr è indubbiamente la distribuzione migliore, per contro il
contenuto in lattina nasconde l'insidia di risultare sempre un po'
troppo umido e volatile nelle componenti olfattive. Fumandolo si
avverte la differenza. Lo scandaloso prezzo sul mercato italiano è
un vero oltraggio al pudore che ne limita la diffusione. Il voto
corretto sarebbe un 110, senza lode, per i problemi emersi nei
paragrafi precedenti. |
8 |
Abbinamento
di vini e/o liquori e bevande |
Acqua |
9 |
Musica
da accompagnamento |
Silenzio
sinestetico |
Note |
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Gian
Maria Gamboni
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