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VIII
Copa Barcelona
14.06.2008 ---
Tredicesima Parte ---
Montjuc
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La
mattina dopo qualcuno ancora deve smaltire le fatiche del giorno
primo, fare i viaggiatori e faticoso e non tutti ci sono abituati,
attendiamo nel giardino Cinzia ed Enzo che avendo l'aereo a
mezzogiorno devono avviarsi all'aeroporto, mentre noi vendolo alle
18 possiamo goderci ancora diverse ore in città, recuperando ad
esempio la visita al Montjuic mancata il giorno prima e quindi una
volta salutati i Toscani e depositato le valigie in albergo ci
avviamo alla fermata Mundet dove tutti, tranne io, ripeteranno il
Sacro Rito del Biglietto alla Macchina Automatica.
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Il
Montjuïc,, a volte scritto in spagnolo Montjuich, è un promontorio
situato a sud di Barcellona, capoluogo della regione autonoma di
Catalogna, vicino al porto industriale. Il nome deriva dal latino
mons jovicus: monte di Giove; potrebbe però significare anche monte
degli ebrei. Si può raggiungere il Montjuïc con vari mezzi
pubblici: taxi, autobus e funicolare. E proprio quest'ultimo mezzo
abbiamo scelto, dopo avere preso la Metro a Cremagliera alla
Stazione Parallel ci siamo messi in fila per la Teleferica, non
prima di avere fatto opportuna opera di convincimento su Cornelio,
che di salire sulla Teleferica proprio non voleva saperne.
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Questa
collina ospita diverse attrazioni: il Poble espanyol, ricostruzione
di un piccolo paesino medievale caratterizzato da tanti negozi di
artigiani, ristoranti, e una piazza adibita a concerti dal vivo, il
Castello di Montjuïc, costruito nella parte più alta del monte
alla fine del diciassettesimo secolo, da dove si può osservare
dall'alto Barcellona e il porto. Attualmente ospita anche un museo
militare, Palau Sant Jordi, costruito in occasione delle Olimpiadi
del 1992, adibito a sport e concerti, Museo Nazionale di Arte di
Catalogna (MNAC), Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC), situato
nel Palau nacional, edificio costruito nel 1929 alla base del Montjuïc,
nei pressi della Font màgica, il giardino botanico, dove sono
presenti più di 600.000 piante.
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L'avventura
inizia, peccato che dall'ultima volta che sono passato di qui
abbiano cambiato le cabine, quando presi la funicolare io le cabine
erano aperte, come quelle delle vecchie ruote panoramiche, en plein
air, queste invece sono chiuse, con porte elettriche automatiche e
comodi sedili imbottiti, si perde un po' il gusto dell'essere appesi
a 100 metri d'altezza. ma comunque è divertente lo stesso, anche se
non per tutti. la Teleferica fa una fermata a Mirador, a mezza
strada e poi riprende la salita versa la meta finale del Castello
del Montjuic.
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La
salita dura appena dieci minuti e ci lascia belli freschi davanti
all'Ingresso del Castello, per scendere nuovamente a valle non
basterà fare altro che il percorso a ritroso.
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Marcello
Salvi
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