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Espletate
tutte le formalità non ci resta che mettere qualcosa nello stomaco
prima della Gara, è a malapena passato mezzogiorno quindi abbiamo
circa due ore trenta per espletare questa cosa così semplice,
seduti ad un tavolo esterno ordiniamo fiduciosi, la fiducia diventa
impazienza, poi incredulità. Sessantacinque minuti per avere un
toast è veramente un record degno di essere annotato e credevamo di
avere visto tutto, ma quando entriamo e chiediamo un caffè non
possiamo che rimanere allibiti osservando tre inservienti (tre !)
che conversano attorno alla macchina del caffè cercando di capire
come funziona, io rinuncio e vado in sala a sedermi. |
In
ogni caso le pietanze portate in tavola sono a tratti inquietanti,
come le suole di scarpe arrotolate che toccano a Flavio con contorno
di oscure verdure rosso sangue, o la zuppa di non sa bene cosa, ma
anche le patatine con vasetto di marmellata di accompagno non
scherzano e qualcuno si consola con la birra e con il Sole che per
fortuna non manca.
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