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IV
Fumada
CAP
Madrid 17
Novembre 2007 Volando
- 1 |
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Piove
e fa freddo alle 5.25 fuori del portone ed i 10 minuti ad aspettare
il bus pesano, alle 6, puntualmente, Giovanni arriva davanti la
chiesa di Piazza Sempione ed il tepore dell'abitacolo della BMW è
piacevole. Nonostante il pessimismo la Nomentana è sgombra ed anche
il raccordo e tranne un breve rallentamento all'altezza della
Tiburtina alle 6.20 siamo già ad Anagnina e scopriamo di avere un
problema. Giovanni ha detto a Giorgio Musicò che lo avremmo
aspettato davanti al giornalaio che si trova all'uscita della
Stazione della Metro.
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Il
problema che ad Anagnina le Uscite dalla Stazione sono 3, ad almeno
500 metri una dall'altra e tutte e tre hanno un giornalaio davanti.
Anche a presidiarne una per uno rimane scoperta la terza ed
ovviamente Giorgio Musicò non usa il cellulare. Abbiamo una sola
speranza, che Emanuela arrivi prima di Giorgio, così saremmo in tre
per tre fermate, la chiamo, è appena salita sulla Metro. Giovanni
ed io entriamo nei tunnel e cerchiamo di capire da dove esce il
flusso in modo di intercettare Giorgio prima che decida di imboccare
un qualsiasi cunicolo, speriamo di essere arrivati in tempo. |
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Dopo
dieci minuti un flusso di persone comincia ad uscire dalle scale ed
a far sbattere i cancelli metallici d'uscita, Emanuela è tra loro e
20 metri dietro si intravede la sagoma di Giorgio. Pericolo
scampato. Si parte alla volta di Ciampino dove arriviamo in
mostruoso anticipo, non dobbiamo neppure fare il check-in perché ho
già provveduto per tutti io da casa facendo il web check-in e
dunque mi limito a distribuire le carte d'imbarco che ho stampato a
casa. Abbiamo la bellezza di due ore da passare nell'Aeroporto e
Ciampino non brilla per attrazioni da tempo libero. |
Partenza
in orario, su Roma piove, lo strato di nuvole è spesso, anzi
spessissimo, c'è vento laterale, già in accelerazione l'aereo
sbanda, stacca dal suolo di traverso e comincia a ballare
immediatamente, vira su Ciampino, punta il muso in alto e si infila
nelle nuvole, non fa più virate per 6 minuti e continua ad andare
su ballando la rumba fin quando il Sole appare d'improvviso, un paio
di virate ed una volta stabilizzati sembra di scivolare nel blu e
dopo appena mezzora appare la costa della Sardegna, poi una tutta
una tirata fino a Valencia che appare dopo un'altra ora e superata
la costa spagnola ci si inoltra nell'interno. |
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Arrivo
in orario, sbarco rapido, taxi al volo ed all'una siamo già in
albergo, appuntamento alle 14 nella Hall per andare a mangiare
qualcosa, tutti vanno in camera tranne io, la mia non è ancora
pronta, l'albergo è pieno e devo aspettare che finiscano di
prepararne una. Ci vogliono 40 minuti e qando salgo in camera è
quasi ora di scendere, mollo i bagagli mi do una sistemata, prendo
una pipa e scendo.
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Marcello
Salvi
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