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LONGCHAMP
L'Esprit du Cuir |
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Nel
1948 Jean Cassegrain aprì una civette (termine dialettale
francese per "tabacchino") vicino al Teatro
Francese, su Boulevard Poissonnière, ovviamente a Parigi,
chiamandola Le Sultan. Vendeva articoli per fumatori e
stilografiche. |
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All'epoca
fumare la pipa era considerato "fascinoso", soprattutto tra
i soldati alleati di stanza in Europa ma quando questi cominciarono a
tornare a casa Cassegrain si trovò con una gran quantità di pipe,
molto superiore a quella che era in grado di vendere ad una
clientela ridotta all'osso dalla partenza dei soldati.
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Per
tentare di vendere queste pipe Cassegrain ebbe l'idea di rivestirle di
cuoio cercando poi di venderle come pipe "isolate", quindi
che non trasmettevano il calore alla mano. La cosa funzionò ed ebbe
successo e rapidamente lo stock di pipe venne venduto, grazie all'idea
nell'idea di usare della pelle colorata anche le donne si
interessarono all'articolo.
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La
cosa divenne di moda e presto anche persone famose, come Elvis Presley,
cominciarono a vedersi sfoggiare una Longchamp rivestita. A questo
punto Cassegrain cercò di sfruttare il filone e si gettò nella
maroquinerie (pelletteria) creando una serie di borse portabacco,
portapipe, portacenere, accendini tutti rivestiti in pelle, colorata o
lasciata al naturale. Negli Anni '60 allargò la produzione ai
borselli da uomo ed alla valigeria, però sempre tutto rigorosamente
maschile.
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Fu
in questo periodo che il cosidetto "core business" della
ditta si spostò proprio sulla pelletteria. Negli anni '70 il figlio
del Fondatore, Philippe, avendo sottomano una partita di nylon
derivante da una fornitura per tende militari color kaki, decise di
realizzare una serie di borse con questo materiale. La resistenza e
flessibilità del materiale, che permetteva di ripiegare la borsa fino
a farla stare in un pugno quando vuota ne decretò un successo
immediato, il nome del prodotto era Xtra-Bag.
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Sul
finire degli anni '60 uscì dalle linee della Longchamp anche la prima
borsa da donna. Nel 1993, il nipote del Fondatore, Jean Cassegrain,
rielabora e rilancia la Xtra-bag, usando pelle acquistata in Russia e
Nylon, la borsa realizzata in due taglie è definita Unisex, il
successo è nuovamente immediato ed il prodotto vende in breve otto
milioni di pezzi. Nel 2006 la testimonial della nuova Linea Longchamp
è nientemeno che Kate Moss.
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Marcello Salvi
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