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San Lorenzo by Night
Cena Sociale del 25
Maggio 2007 |
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Come
al solito sono arrivato troppo in anticipo, l'appuntamento con Edu è
alle 20.15 alla Fermata della Metro Policlinico ma quando parcheggio
in una traversa di Piazza Sassari sono appena le 19.20. Che faccio ?
Intanto mi carico la pipa, una Armellini con del Balkan Latakia della
Stanislaw e mi dirigo a piedi verso Piazza Salerno per dare una
sbirciata alle vetrine di un negozio di modellismo che un tempo
frequentavo molto. Prendo due fregature. La prima è il tabacco, la
basta di Balkan era aperta da un pò e dimenticato nello zaino, la
fumata risulta piatta ed il gusto incensuoso ed affumicato che
ricordavo da Madrid è decisamente sparito, piatto ed uniforme.
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Sicuramente
la busta rimanendo a lungo aperto ha perso elementi volatili
fondamentali. La seconda fregatura è il negozio di modellismo che è
già chiuso e per di più ha delle nuove serrande che ha chiusura
effettuata non lasciano vedere nulla delle vetrine. Ritorno sui miei
passi stancamente, torno in macchina e sfoglio due pagine di uno dei
tanti giornaletti gratuiti che affollano le nostre città. Si sono
fatte nel frattempo le 20 e quindi mi piazzo in un punto strategico di
Piazza Sassari da cui posso vedere tutte e quattro le uscite della
Metro così da vedere subito da dove sbuca Edu.
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Puntuale
Edu sbuca dalla Metro e ci dirigiamo a Piazzale Aldo Moro dove è
l'appuntamento, sul posto troviamo già Ferdinando e di lì ad un paio
di minuti arriva con la sua bicicletta Giorgio Musicò, seguito a
ruota da Massimo Musicò in motorino. Faccio un paio di telefonate.
Paolo è sul tram all'altezza dello Zoo, Flavio in macchina dalle
parti di San Giovanni, Giovanni è sul Raccordo Anulare. Arriva
Fabrizio e quindi andiamo a prendere possesso del tavolo al Ristorante
intanto che gli altri guadagnano la meta, cosa che avviene alla
spicciolata.
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Paolo
arriva, affamato come un pellicano, subito dopo Flavio con le sue
immancabili buste di doni librari ed in macchina h anche le scatole
lignee per il Club, buon ultimo arriva Flavio con Signora e Pinolo, un
singolare cagnetto, incrocio tra un bassotto ed un pitbull (???). La
Compagnia è al completo e dunque Fabrizio procede ad ordinare
l'antipasto, classicamente Romano. Bruschette con pomodoro, supplì,
fiori di zucca in pastella e filetti di baccalà. Da bere birre, vino
rosso, vino bianco, acqua (poca).
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L'atmosfera
è quella tipica della trattoria romana con tavoli sul marciapiede,
tovaglie a quadrettoni e camerieri con taccuino e penna al posto di
complessi palmari che sparano l'ordine al computer in cucina. Il tutto
è molto casareccio ma è proprio quello il divertente. Gli antipasti
(se vogliamo chiamarli così) spariscono in fretta e si passa alle
successive ordinazioni, quasi tutti prendono la pizza tranne Edu che
opta per una carbonara e Giorgio Musicò che sceglie degli spaghetti
alle vongole. Intanto si beve, si scambiano opinioni sulle pipe (Edu
sfoggia una novità per ora segreta) e Giovanni mostra una Don Carlos
Ars et Lavor rimediata non si sa bene dove.
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Sul
finir della serata i dolci. Tiramisù, creme caramel, tortini di
ricotta, delizie al limone il tutto da innaffiare con grappe, amari,
limoncelli. Un bel Toscano a chiusura dei giochi ci sta proprio bene.
La mezzanotte si avvicina a grandi passi ed i Musicò salutano la
Compagnia. Anche Flavio deve andare, lo accompagno alla macchina dove
facciamo il trasbordo delle scatole lignee e ritorno di corsa dagli
altri perché la Serata prosegue e dunque ci spostiamo verso il Cuore
di San Lorenzo per il caffè ed una passeggiata.
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Dopo
il caffè si gironzola per le vie di San Lorenzo, le stesse dove
caddero le bombe sessant'anni fa e dove alcuni palazzi ancora ne
portano i segni. San Lorenzo è ormai un quartiere universitario, con
bivacchi che vanno avanti tutta la notte, al punto da costringere il
Comune a dichiararlo off limits alle auto nelle ore notturne. La zona
è piena di pizzerie, locali, tavoli sui marciapiedi e sulle strade,
kebabberie, persone sedute sui bordi dei marciapiedi che bevono fluidi
non meglio specificabili da bottiglie anonime. Dopo una panoramica
torniamo alle nostre auto e quando l'una è vicina sciogliamo la
truppa e ci diamo appuntamento alla prossima.
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Marcello
Salvi |
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