Mi sveglio alle 6.40 con il Sole già alto, sistemo lo zaino e mi metto a scrivere questo resoconto. Abbandono l'Hotel alle 10 e mollemente faccio un giro del paese, arrivo fin su in cima facendomi guidare dal campanile che spunta oltre i tetti e raggiungo il culmine del paese, riscendo e mi infilo a fare colazione in un bar, riprendo la strada e mi dirigo alla funivia, arrivo che sono le 11.10, la prima corsa utile è alle 12.17, poco male, sulla piazzetta antistante la stazione ci sono delle panchine ombrose, una fumata e qualche telefonata e l'ora giunge rapidamente. 

Alle 12.10 esatte sulla piazzetta parcheggia il bus che collega Selvino ad Aviatico, l'autista scende, apre la stazione e si mette ai comandi della cabina. La discesa dura 7 minuti tra le montagne e la vegetazione e dopo l'ultimo pilone la cabina va giù quasi a piombo. Prendo al volo il pulmino che collega la funivia alla fermata del bus per Bergamo. A chi volesse venire da queste parti occorre far saper che il trattamento Le Mans è compreso nel biglietto.

All'autista del pulmino bisognerebbe far sapere che la striscia di mezzeria sulla strada non è stata messa per bellezza, che neppure gli STOP sono stati dipinti sull'asfalto per decorazione e che i cartelli che indicano i limiti di velocità non servono solamente come bersagli per cacciatori frustrati. A parte questo sono comunque arrivato vivo a Bergamo.

Bergamo, ora di pranzo, zona ignota, che faccio ? Mah ... Io quando sono all'estero ho l'abitudine di mangiare da Mac Donald, cosa che a Roma non faccio mai, guarda caso dall'altra parte della piazza dove fa capolinea il bus che mi ha appena scaricato c'è n'è proprio uno ! Panino, patatine, coca, scendo al piano basso e prima di uscire mi prendo un cono gelato, appena esco sul marciapiede mi chiama Gianpiero, sarà lì a minuti. E difatti dopo pochi minuti appare sulla piazza, saliamo a Bergamo Alta e non contenti saliamo ancora con la funicolare fino a Vigilio per andarci a fare una fumata nel Parco del Castello, con tanto di vista panoramica sulle montagne circostanti. 

Nonostante le difficoltà di accensione dovute al vento che tira riusciamo comunque a dar fuoco al Bankers che io mi fumo in un Ulivina Armellini e poco prima che scada la validità del biglietto della Funicolare ridiscendiamo per andare a fare una passeggiata in centro, un caffé in un Bar sulla Piazza centrale e poi via in Ufficio da Piero per vedere se gli hanno rispristinato la connessione, neanche a parlarne. All'ora dovuta mi accompagna all'Aeroporto e fatto il check-in passo i varchi terribili di Orio, l'unico Aeroporto dove mi hanno fatto tirare fuori le latte di tabacco dalla busta, dove dopo i varchi non ci sono un paio di persone che subiscono un supplemento di controllo ma sempre almeno dieci.

Passo ma il mio zaino no, rimane due minuti buoni dentro la macchina con tre addetti in divisa che fissano il monitor, alla fine esce e posso riprenderlo senza ulteriori controlli. Qualche istante prima dell'imbarco veniamo informati che l'aereo ritarderà di tre quarti d'ora e quando saliamo finalmente a bordo, il pilota prima sii scusa e poi ci informa che: "Dopo il decollo faremo una virata a sinistra verso Parma, poi punteremo a Sud direttamente su Ciampino dove arriveremo dopo circa 45 ore di volo".

45 ore di volo ??? Roma - Sidney e ritorno !

Dal fondo dell'aereo, in chiarissimo dialetto Bergamasco una voce roca fa: "Ah bello, io domattina c'ho da fa', vedi de mettece de meno !"

Dopo 43 minuti l'atterraggio a Ciampino ed un bel mezzo Toscano fumato guidando la Tippetemobile nel traffico rado della mezzanotte.

Ma l'unica domanda di tutta questa vicenda che non avrà mai risposta è: "Cosa ci facevano Domenica 20 Maggio, ubriachi alle 8 del mattino, 7 Supporters del Liverpool, con tanto di bandierone, all'Aeroporto di Treviso ?"