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E'
stata presentata in occasione di Cagli 2007.
La tendenza delle forme è decisamente "classico freehand
Ascortiano", fine, delicato e fantasioso ma mai scadente
nell'ostentazione di linee pesanti o troppo astratte. Qualche
richiamo alla linea classica è stato tenuto, per gli amanti del
classicismo puro.
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Il
colore Nero Assoluto è dato non da una semplice laccatura (come si
potrebbe pensare) ma da un procedimento di tintura a immersione con
una miscela di colori usati in campo tessile, in base d'acqua,
totalmente innocui. Tempi e modalità di immersione sono ovviamente
segreti. Si può solo immaginare la difficoltà per tenere gli spazi
interni sigillati ermeticamente per evitare che il colore penetri
all'interno di fornello e di cannello.
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Il
colore non è coprente in maniera totale lascia trasparire la grana
della radica e la lucidatura è, come d'uso in casa Ascorti,
ottenuta con cera carnauba. L'effetto lucido, poi, è esaltato dalla
levigatura tirata all'inverosimile della radica. Non una venatura in
rilievo, tutte le superfici sono state finite con carta finissima, a
mano, proprio per avere il massimo effetto liscio.
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La
stessa radica rasenta la perfezione; uno spot anche piccolo o un
nodo risalterebbero immediatamente con la coloritura nera. La Nera
è un prodotto curato all'inverosimile, quasi maniacalmente e allo
stesso tempo una piccola, unica opera d'arte. |
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Giovanni
Baldo |