Sabato
18
La
Gara
Finalmente
il momento è arrivato !
In
massa ci muoviamo dall’Hotel verso la Masia, dove si terrà il
Pranzo e la Gara, Metro Fermata Lago, nella Grande Sala i tavoli
degli espositori sono già allestiti da un po’, noi siamo arrivati
giusto in tempo per compilare i moduli di iscrizione alla Gara ed
appena abbiamo fatto ci si sposta tutti nella Sala sottostante per
gli antipasti che arrivano uno dietro l’altro su grandi vassoi portati
da camerieri in guanti bianchi, uno spettacolo. Si risale per il
pranzo che, come tradizione, viene preceduto da uno spettacolino che
prevede la requisizione di pipe e pigini, purtroppo la lingua non ci
aiuta e capiamo poco, però è divertente lo stesso. Si mangia, si
fanno foto e si beve ed il tempo scorre rapidissimamente fino a
quando terminate le libagioni non si torna nella Sala della Fumada
per la Gara vera e propria, quindi sistemazione ai tavoli,
distribuzione delle pipe, controllo delle stesse, distribuzione di
pigini, fiammiferi e tabacco e poi via ai 5 minuti per caricamento.
La
Gara sarà sicuramente serrata, non è uno scherzo, sono presenti il
Campione Nazionale Spagnolo e quello Portoghese, quest’ultimo
anche detentore del Record Nazionale del proprio Paese, il
Presidente della Federazione Inglese ed altri fumatori di prim'ordine.
Le
operazioni procedono senza intoppi, anche se la pipa risulta un
po’ grande per lo scopo. Scatta anche il minuto per l’accensione
e la competizione parte, non senza colpi di scena a catena. Subito
ci si accorge che il tabacco è difficile, il primo concorrente cade
dopo appena 2 minuti, per noi il primo intoppo grave è al minuto 16
quando Paolo spegne improvvisamente ed inaspettatamente la sua pipa,
in allenamento con questo tabacco aveva fatto 1 ora e 47 minuti,
qualcosa è andato storto, in questo momento mi rendo conto che la
mossa strategica di inserire D’Ario nella Legio 1 invece che nella
Legio 2 è stata azzeccata. Quando al minuto 38, il Campione di
Spagna, Toni Pascual, spegne, si capisce che la Gara è
difficilissima, ci rendiamo conto di trovarci in un testa a testa
con i portoghesi, noi siamo rimasti in 3, loro in due, al minuto 49
spegne anche D’Ario, buona prestazione visto l’andazzo, io reggo
fino a 56 minuti, Edu fino a 59, l’ultimo portoghese in Gara si
ferma poco oltre l’ora, facciamo due rapidi conti e capiamo di
avere vinto la Gara a Squadre, ma qualcosa che non quadra sul
tabellone mi fa capire che la cosa non è così semplice, D’Ario
risulta iscritto come Legio 2 ma sulla sua fiche di Gara è segnato
Legio 1, evidentemente un errore di trascrizione da qualche parte,
quindi il suo tempo non verrà considerato per la Legio 1, si
rifanno i conti recuperando il tempo di Claudio che aveva spento al
minuto 35, al fotofinish, per soli 4 minuti si vince lo stesso. Il
Vincitore individuale è Ignacio Maciàs, del Cap Madrid.
La
premiazione ci vede un po’ frastornati, ci eravamo allenati per
vincere questa Gara, l’abbiamo vinta, ma in maniera assolutamente
diversa da come avevamo programmato, ma alla fine sembra quasi che
il destino si sia piegato, quasi demoralizzato dalla nostra
pervicacia. Siamo stanchi, fisicamente, ma soprattutto mentalmente,
chi non ha mai fatto una vera Gara di Lentofumo non può forse
capire le energie mentali che si sprecano.
Salutiamo
gli Spagnoli che proseguiranno la festa fina a tarda notte e ci
muoviamo verso la Fermata della Metro Lago per riguadagnare
l’Albergo, darci una rinfrescata e magari mangiare un boccone
senza troppe pretese in qualche localino nei dintorni.
La
Classifica Generale Individuale e a Squadre
to
be continued ----->
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