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Thank
you for Smoking
Un film dalla
parte... di chi fuma
In uscita "Thank
you for smoking"
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Nei
talk show difende il diritto a fumare, dibatte con i rappresentanti
delle leghe antifumo e affronta lo sguardo di chi a causa delle
sigarette, si è ammalato di cancro. E' destinata a far discutere la
figura di Nick Naylor, il portavoce della Big Tobacco interpretato
da Aaron Eckhart e protagonista di "Thank you for
smoking", il primo lungometraggio di Jason Reitman presentato a
Roma e nelle sale dal 10 settembre. La commedia, tratta dal romanzo
di Cristopher Buckley, si contraddistingue per l'umorismo nero con
cui Reitman racconta la storia del cinico Nick, incaricato
di difendere i diritti dei fumatori e dei magnati delle sigarette.
"Se vuoi un lavoro facile, entra nella Croce Rossa", è
il motto di Naylor che, invece, ha scelto l'arduo compito di stare
dalla parte dei cattivi. "C'è Attila, Gengis Khan... e
io": si presenta così il protagonista del film, la cui
principale attività è apparire nei talk show e inventare
trovate pubblicitarie "pro-tabagismo" come quella di
far fumare una nuda Catherine Zeta Jones dopo una scena sensuale in
una produzione hollywoodiana. |
Nemico
giurato dei salutisti capeggiati dal senatore Ortolan Finistirre
(William H.Macy), che vuole apporre su tutti i pacchetti il simbolo
del veleno (il teschio sulle ossa incrociate), Nick finirà per incontrare una
giornalista non meno spregiudicata di lui e le cose cambieranno
radicalmente... Nel cast, accanto al bravo Eckhart, il grande
Robert Duvall che interpreta il magnate della Big Tobacco, ma anche
gli attori già apparsi nei cortometraggi di Reitman, "In god we
trust", "Gulp" e "Consent": Jeff Witzke,
Richard Speight, Mary Jo Smith, mentre Catherine Reitman, sorella del
regista, appare alla fine nei panni della giornalista. Dopo anni di
crociate contro le bionde, "Thank you for smoking" segna
un "gol" a favore dei fumatori tanto che il
protagonista, anche se senza scrupoli, finisce alla fine per
entrare nelle simpatie del pubblico. Commento più frequente al
termine dell'anteprima romana: "Beh, andiamo a fumarci una
sigaretta?".
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da
TgCom
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