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Smoke
Style
Bologna
2006
Domenica
17 Settembre |
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La
mattina comincia insolitamente presto, alle 6.30 sono già sveglio e
dopo la doccia comincio a buttar giù questo resoconto e ad ordinare
le oltre 100 foto già scattate con la digitale, alle 8.30 scendo a
far colazione nella sala dell'albergo, molto semplicemente: pane
burro e marmellata, deliziosa è la giornata. Sono le 10 quando
Ismaele passa a prendermi per portarmi nella migliore pasticceria di
Padova e deliziarmi con un giro turistico di Padova che, sebbene
sotto una pioggia battente, risulta piacevolissimo e accompagnato da
una bella fumata. |
Passiamo la mattinata insieme ed alle 11.30 ci
salutiamo sul Binario 1 della Stazione di Padova poco prima che
l'Interregionale per Bologna parta. A Ferrara mi arriva la
telefonata di Batave che mi chiede quando il treno arriva a Bologna,
lui e Beiderbecke verranno a prendermi. Insieme a Samael ed ai
Bergamaschi si cerca un luogo dove mangiare, è Domenica e nella
zona è quasi tutto chiuso, finalmente individuiamo una pizzeria, la
segnalo perché possiate evitarla in futuro. |
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Si chiama “Al Cow Boy
– Specialità di Mare”, il nome contraddittorio avrebbe dovuto
metterci in guardia, una volta sistemati, in piccolo in fondo al Menù
scopriamo che la Domenica a pranzo non fanno pizze, bene ! Alla fine
non mangiamo male ma 28 euro a testa sono sicuramente cifra
esagerata nell’insieme, anche considerando i tempi biblici che
trascorrono per essere serviti, alle fine ci portano via due ore
buone ed arriviamo a ridosso delle 16 allo Smoke Style. |
C’è già
aria di smobilitazione, alcuni espositori non si sono neppure
presentati alla seconda giornata. Incontriamo gli amici del Calabash,
il Presidente Kor in primis e poi baldinik, cavalex, Pierrecostals.
Frank, che sembra l’unico ad avere un costante afflusso di
pubblico, comincia ad abbassare i prezzi ed alle 16.30 dichiara che
da via tutto al 20% di sconto, non resisto ed infrango i voti
portandomi via per 28 euro una Chacom Opal Exclusive dallo Shape
tendente allo Zulu, Batave razzia una bella Charatan ed Ivan una
Nording. |
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A questo punto si da il rompete le righe, saluto tutti
quelli che riesco a trovare e vado con Samaele che accompagnerà
Beiderbecke e me alla Stazione, alle 17.30 Federico ha il suo treno
ed io mi dirigo nella Sala d’Aspetto per aspettare il mio TOK che
arriverà solamente alle 21.40, inaspettatamente da lì ad un quarto
d’ora appare anche Zak con Signora e rimaniamo insieme fino alle
18.46 quando li accompagno al binario a prendere il loro Eurostar,
il mio purtroppo era calibrato sulla Gara di Vicenza e quindi avevo
scelto l’ultimo della giornata.
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Ritorno nella Sala d’Aspetto e
mi diverto ad osservare il compito addetto delle Ferrovie che gira
tra i sedili chiedendo in continuazione notizie dei bagagli che
secondo lui sono abbandonati, minaccia una decina di volte di
chiamare la polizia per borse lasciate qualche secondo sulle sedie
mentre i proprietari si allontanano di qualche metro per guardare i
monitor degli orari, decido
di farmi una fumatina ed esco, passeggio sulla banchina principale
della Stazione sotto dei manifesti pubblicitari che allietano la
vista ed accorciano l’attesa.
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Alle 21.30 raggiungo il binario 4 dove il
Pendolino arriva puntualmente, tutto piegato da una parte, con i
fari accesi e il muso tondo che sembra sorridere.
Infilo di nuovo le
cuffiette, accendo il palmare e riorganizzo quel che ho scritto nel
weekend, arriviamo a Roma con 2 minuti di anticipo vanificati dalla
mezzora necessaria a reperire un taxi visto che a Roma il servizio
pubblico termina alla mezzanotte e il bus notturno che parte da
Tiburtina mi porterebbe fuori strada, quando il taxi arriva mi
deposita davanti al cancello in 7 minuti ed il tassametro segna 15
euro, se si pensa che il biglietto Roma/Bologna andata e ritorno mi
è costato 18 euro …
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Alla
fine è stata una bella due giorni, ho incontrato di nuovo tanti
amici, ho visto tante belle pipe, ho mangiato bene, fumato tanto, mi
sono divertito ed ho fatto tante foto, dunque alla prossima
occasione.
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The
End
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Marcello Salvi
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