Il sigaro Toscano è tornato in mani italiane. La Seci Spa, società che appartiene alla famiglia bolognese Maccaferri, lo ha acquistato dalla British American Tobacco. La Seci ha così dato vita alla nuova società Manifatture Sigaro Toscano Srl. Nell'accordo anche la cessione degli stabilimenti di Lucca, di Foiano della Chiana e di Cava de' Tirreni. Il suo rilancio sarà dedicato a Mario Soldati, scrittore, regista e documentarista, autore di importanti opere apprezzate anche all'estero. Il sigaro ritorna in occasione del centenario della nascita del grande artista. Mario Soldati ha infatti saputo comprendere bene le qualità organolettiche e le peculiarità di questo sigaro dal gusto inconfondibile.

La Bat ha dichiarato di aver ceduto le attività della Toscano per "concentrare gli sforzi sul business delle sigarette". Adesso la nuova proprietà punta a radicare ulteriormente la presenza del prodotto  sul mercato. L'obiettivo è infatti quello di sviluppare ancora di più tutte le attività legate a questo indiscusso simbolo del Made in Italy.

Questo sigaro è nato per puro caso nel 1815. Una partita di tabacco bagnata accidentalmente fu utilizzata per la lavorazione dei sigari e messa in commercio riscuotendo un forte successo. Il Toscano Soldati, gustabile oggi nella versione lunga invece che ammezzata, viene realizzato solo con il miglior tabacco Kentucky italiano, proveniente da aree di coltivazione selezionate. Una volta fermentato, il tabacco viene utilizzato sia per la fascia che per il ripieno, permettendo di dare vita a un aroma fragrante. La stagionatura di sei mesi dona al sigaro note morbide, nobili e delicate.