Sabato 3 Giugno 2006

La visita alla segheria dalla quale proviene la maggior parte del legno con cui vengono realizzate le pipe italiane era un dovere, oltre che un piacere, la Segheria Manno si trova a Casal di Pari, a Nord di Grosseto, il luogo e' gia' incantevole di per se' e farvi visita diventa un'esperienza unica.

Ci accoglie il Signor Girolamo che ci guidera' nel giro allo stabilimento, innanzitutto bisogna sapere che per raccogliere l'erica arborea occorrono tutta una serie di permessi specifici trattandosi di specie protetta, in sostanza e' la forestale a stabilire quali piante possono essere espiantate e quali no, quindi non andate su per i colli ad estirpare radici !

Il Signor Girolamo ci spiega inoltre che e' diventato sempre piu' difficile trovare manodopera disposta a sobbarcarsi il lavoro si raccolta delle piante e che negli ultimi tempi se non fosse stati per gli immigrati Rumeni sarebbe stato ben difficile riuscire ad avere i ciocchi da lavorare, al momento sono difatti l'unica manodopera disponibile.

 

Ci accompagna come prima tappa nel magazzino di stoccaggio del ciocco appena raccolto, ciocco che deve essere mantenuto costantemente umido fino al taglio ed alla bollitura per evitare spaccature, successivamente verra' sezionato, bollito ed infine messo a stagionare.

Nella zona superiore dello stabilimento si trova il capannone con le varie postazioni di lavoro dei segantini, ogni postazione e' dotata di una sega circolare e di un sistema di aspirazione dei trucioli e della segatura, l'ambiente e molto grande e si contano almeno una decina di postazioni, il Signor Girolamo si siede alla sua e ci mostra come un ciocco diventa una placca.

Durante le operazioni ci viene spiegato che le diverse colorazioni assunte dal legno durante la crescita della pianta hanno un significato ben specifico, ad esempio se il legno e' rosso vuol dire che quella zona non e' adatta per diventare una pipa, si trattava di una parte della pianta che non vegetava e quindi tendera' a spaccarsi molto facilmente, mentre le zone di colore rosa sono buone.

Eseguito il taglio le placche verranno conservate in acqua fino a quando non verranno portate al calderone per la bollitura, solamente da quel momento in poi iniziera' la stagionatura che potra' avere durante differente a seconda dell'uso, alcune ditte poi preferiscono farla in proprio e quindi acquistano le placche giovani, altre ditte invece acquistano direttamente il semilavorato, ossia le teste gia' sbozzate che poi si limiteranno a personalizzare.

Nella pagina dedicata
all'Incontro che trovate a questo link potrete vedere tutte le foto.